Russia, esplosioni al consolato di Marsiglia: la polizia ha fermato due persone

Si sono verificate esplosioni all'interno del consolato russo di Marsiglia. Lo ha riferito il console generale Stanislav Oranskiy, precisando che non ci sono state vittime. Due persone sono state fermate, secondo quanto ha riferito la procura locale. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che l'episodio presenta "tutti i tratti distintivi di un attacco terroristico". I vigili del fuoco e la polizia francesi sono intervenuti sul posto con più squadre.

 Tre bottiglie incendiarie sono state lanciate nel giardino del consolato, secondo quanto scrivono le agenzie di Mosca citando fonti giornalistiche locali, che non riferiscono di danni alle persone. I due ordigni sono esplosi provocando un rumore assordante nel giardino dell'edificio diplomatico, senza provocare danni né feriti. Il sito diplomatico russo si trova nell'ottavo arrondissement di Marsiglia, dove ci sono altri consolati come quelli dell'Egitto, della Tunisia o dell'Armenia.

 I fermati sono due uomini, uno sui 50 anni e l'altro di 40 anni circa: sarebbero stati individuati e bloccati dalle forze dell'ordine durante una manifestazione a sostegno dell'Ucraina. 

 Le videocamere di sorveglianza del Comune e dei consolati vicini hanno registrato immagini che sono al vaglio degli inquirenti. Le forze dell'ordine starebbero cercando un furgoncino nero che lunedì mattina era parcheggiato nei pressi del consolato. Sembra che i poliziotti di sorveglianza lo avessero individuato e prima delle esplosioni stessero studiandolo per capirne l'origine. Si tratterebbe, stando a fonti degli inquirenti, di un veicolo rubato.