Due tonnellate di succhi e bevande hanno invaso campi e strade della cittadina di Lebedyan. Foto e filmati dell'incidente hanno fatto il giro del Web
Fiumi di succhi di frutta e bibite gassate per campi e strade, ma non è il paese dei balocchi. Il crollo di un deposito di 300 metri quadri della Pepsi ha fatto riversare nella cittadina russa di Lebedyan, nel Sud-Ovest della Federazione, e poi nel Don due tonnellate di bevande. Nell'incidente due operai erano rimasti intrappolati in un ascensore e sono stati salvati. Secondo le autorità non ci sarebbe nessun ferito, ma è sconcerto tra gli abitanti che si sono ritrovati inondati di liquido dolce e zuccheroso e hanno postato subito foto e video sui social network.
Marina Zaibaryova, a capo delle pubbliche relazioni di PepsiCo, ha assicurato all'agenzia di stampa russa Ria Novosti che l'azienda si è assunta la responsabilità delle operazioni di pulizia e che avrebbe trovato il modo di farlo. "La cosa più importante è che il succo è innocuo per le persone, - ha garantito Zaibaryova. - Sono sicura che saremo in grado di ripulire tutto con l'amministrazione comunale".