Nel giorno della vittoria

Russia, hacker attaccano le tv: "Il sangue di migliaia di ucraini sulle vostre mani"

I programmi dei palinsesti di Rossiya 1, Ntv Plus e Pervyi Kanal hanno visto il passaggio di messaggi contro la disinformazione e la guerra

09 Mag 2022 - 12:06
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© Telegram / Ksenia Sobchak
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Nel giorno in cui la Russia festeggia l'anniversario della vittoria contro il nazismo nella seconda guerra mondiale, un gruppo di hacker ha attaccato i principali canali d'informazione russi come Rossiya 1, Ntv Plus e Pervyi Kanal. Come visibile dalle immagini, il nome di ogni programma  è stato cambiato in una frase diretta al popolo russo. “Sulle vostre mani vi è il sangue di migliaia di ucraini e delle centinaia di loro figli uccisi. Le televisioni e le autorità stanno mentendo. No alla guerra” si legge.

Un nuovo fronte - Il conflitto in Ucraina ha dimostrato come la guerra si combatta anche nel mondo virtuale. Il governo Usa, attraverso una nota ufficiale del portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha deciso di mettere una taglia di 15 milioni di dollari su un gruppo di hacker filorussi noti come Conti.

Il modus operandi degli hacker - Fin dallo scoppio della guerra il collettivo si è reso artefice di una serie di attacchi che hanno colpito infrastrutture di Kiev e in giro per il mondo. Il loro modus operandi è quello di infettare il web con vari ransomware, un particolare tipo di malware che ti permette di riottenere il controllo dei tuoi dati, in cambio di un riscatto in denaro. "Offrendo questa ricompensa – ha detto Price - gli Stati Uniti dimostrano il loro impegno a proteggere le potenziali vittime a livello globale".

L'Fbi sulle loro tracce - Secondo una recente verifica dell’Fbi, sarebbero più di mille le vittime che hanno pagato a Conti riscatti per oltre 150milioni di dollari. La taglia stanziata dagli Usa comprende 10 milioni di dollari per l'identificazione dei leader del gruppo e 5 milioni di dollari per informazioni che portino all'arresto di persone che appoggiano il team.

I precedenti - Proprio dal 24 febbraio Conti aveva lanciato una sfida agli “oppositori del Cremlino” e a chi avesse fornito aiuto alla resistenza ucraina. Tra le azioni accreditate al collettivo hacker, quella che ha messo in seria difficoltà le piattaforme fiscali della Costa Rica e quella che ha cercato di interrompere l'elettricita' in parte dell'Ucraina tramite il malware Industroyer2

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