Un 67enne si è presentato al Region Cancer Clinic di Murmansk con un coltello: ha colpito al cuore il medico, convinto che gli mentisse sul suo stato di salute, e poi ha rivolto l'arma contro si sé
Non aveva il cancro, ma ne era ossessionato e credeva che i medici gli mentissero. Così, il 9 agosto scorso, un 67enne del quale non si conoscono le generalità si è presentato all'ospedale Region Cancer Clinic di Murmansk, in Russia, con un coltello. In un corridoio ha atteso l'oncologo di fama Igor Tyulenev, primario del reparto, che lo aveva visitato e rassicurato sul suo buono stato di salute, per colpirlo al cuore. Il dottore, pur se ferito, ha cercato di reagire ma è spirato poco dopo. Il suo assassino, mentre i presenti alla mortale aggressione fuggivano, si è poi ucciso con lo stesso coltello. La polizia ha diffuso il video dell'omicidio a distanza di qualche settimana.