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Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato la legge che impedisce di candidarsi alle elezioni a coloro che sono associati all'attività di organizzazioni estremiste e terroristiche. La misura è stata soprannominata "legge anti-Navalny" poiché, se l'organizzazione verrà riconosciuta come estremista nel processo in corso, tutto l'organigramma nazionale del movimento dell'oppositore sarà escluso dalle elezioni parlamentari di settembre.