Rimozioni e nuove nomine

Russia, terremoto ai vertici di comando: Putin verso la nomina di Surovikin

Rimossi dal loro ruolo il comandante delle forze aviotrasportate Andrei Serdyukov e il comandante dell'esercito per la zona meridionale della Russia Alexandr Dvornikov. Il comando del sud ha un ruolo chiave

25 Giu 2022 - 20:00
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Terremoto ai vertici di comando russo. Dopo la rimozione del comandante delle forze aviotrasportate Andrei Serdyukov e del comandante dell'esercito per la zona meridionale della Russia Alexandr Dvornikov, secondo la Difesa britannica è possibile che il ruolo di Dvornikov venga trasferito al colonnello Sergei Surovikin. Il comando del sud, infatti, continua a svolgere un ruolo centrale nell'offensiva russa nel Donbass. "Per oltre trent'anni, la carriera di Surovikin è stata perseguitata da accuse di corruzione e brutalità", afferma il ministero della Difesa.

Profondi cambiamenti - Da inizio giugno sono stati effettuati dei profondi cambiamenti nelle alte sfere dell'apparato militare russo, come riferito dal dicastero della Difesa britannico, secondo le cui informazioni, appunto, il comando del Sgf, il Gruppo di forze del sud, dovrebbe essere stato trasferito al colonnello generale Sergej Surovikin. 

Battaglie interne - Corruzione, inefficienze, infedeltà: nella guerra in Ucraina si combatte dunque anche una battaglia interna di sostituzioni ed epurazioni ai vertici militari e dell'intelligence. Questo avviene soprattutto in campo russo dove il presidente Vladimir Putin ha già sostituito numerosi generali da ruoli di comando operativo. Ma anche in campo ucraino, dove Zelensky, secondo indiscrezioni, sarebbe in procinto di silurare il capo dell'intelligence, un tempo suo amico fraterno, Ivan Bakanov.

Ruolo chiave per il Donbass - Nelle ultime settimane, l'alto comando russo, conferma un rapporto degli 007 britannici, ha rimosso almeno una decina di ufficiali dal campo, fra cui, appunto e da ultimi, il comandante del gruppo dell'esercito meridionale (Sgf), generale Alexander Dvornikov, a capo dell'offensiva nel Donbass. Un ruolo chiave che ha visto Dvornikov licenziato nel giro di due mesi dalla nomina. 

Chi è Surovikin - E ora sostituito, anche se la notizia attende ancora conferma, dal colonnello-generale Sergei Surovikin, già a capo delle truppe russe in Siria e da trent'anni bersaglio di accuse di corruzione e brutalità. Sarà dunque lui a proseguire l'avanzata nelle aree urbane del fronte meridionale, ultimamente lenta e faticosa, o almeno non all'altezza delle aspettative di Putin.

Ucraina, svolta russa: "Alla guida dell'attacco il generale Dvornikov"

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