Il velivolo, delle Saratov Airlines, era appena decollato dalla capitale russa ed era diretto nella città di Orsk, negli Urali. Ritrovata una scatola nera. Giallo sulla segnalazione di un guasto
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Un aereo di linea russo si è schiantato a sud-est di Mosca. Sono tutte morte le 71 persone che si trovavano a bordo del velivolo delle Saratov Airlines, diretto verso la città di Orsk, negli Urali. Lo ha confermato il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov, citato dall'agenzia Tass. L'aereo, appena decollato dall'aeroporto di Mosca Domodedovo, è precipitato in un campo a sud-est della città, a una distanza di circa 80 chilometri.
Precipitato cinque minuti dopo il decollo - Il velivolo, un Antonov An-148, era decollato dall'aeroporto Domodedovo ed è caduto cinque minuti dopo, alle 11.22 ora locale, in un campo nel distretto di Ramensky, vicino al villaggio di Argunovo. Era scomparso dai radar subito prima di precipitare. Flight Radar ha tracciato la sua discesa, avvenuta a una velocità di 3.300 piedi al minuto (circa mille metri al minuto), prima di perdere il segnale.
Cause ancora da chiarire - Le cause dell'incidente non sono ancora chiare ed è stata aperta un'indagine. Il ministero dei Trasporti ha fatto sapere che sta valutando varie piste, fra cui l'errore umano, il guasto tecnico e le condizioni meteo avverse nella zona.
Inquirenti: "Nessuna segnalazione guasti" - L'equipaggio dell'aereo non ha riportato guasti tecnici a bordo. Così la portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko smentisce notizie di stampa secondo le quali il pilota avrebbe segnalato un problema tecnico. "È stato stabilito che nessuna segnalazione di malfunzionamenti tecnici è stata lanciata dall'equipaggio dell'aereo", ha detto come riportato dalla Tass.
"Nessuna prova di scontro con elicottero" - Nessun frammento di elicottero è stato trovato sul luogo dell'incidente aereo. Lo riferisce un portavoce del ministero delle Emergenze russo alla Tass commentando le indiscrezioni dei media, secondo cui l'AN-148 potrebbe essere entrato in collisione con un elicottero. "I soccorritori non hanno trovato frammenti di elicotteri", ha detto il portavoce.
Ritrovata una scatola nera - Una scatola nera è stata ritrovata dai soccorritori nel luogo in cui è precipitato l'AN-148. Lo fa sapere il ministero delle emergenze citato dalla Tass.
A bordo anche tre stranieri, uno era svizzero - C'erano anche tre stranieri tra i passeggeri dell'aereo schiantatosi vicino a Mosca. Tra questi anche un cittadino svizzero. Lo afferma un portavoce del governo della regione di Orenburg alla Tass.
Testimoni: "L'abbiamo visto precipitare in fiamme - Alcuni testimoni nel villaggio di Argunovo, riferiscono i media internazionali, hanno raccontato di aver visto l'aereo cadere dal cielo tra le fiamme.
Antonov, il primo volo nel 2004 - La carlinga dell'aereo è disseminata su un vasto perimetro intorno al luogo dello schianto. Aereo bireattore realizzato dal costruttore ucraino Antonov, l'An-148 ha effettuato il suo primo volo nel 2004. Può trasportare fino a 80 passeggeri per una distanza di 3.600 chilometri. Questo modello ha già avuto in passato cinque incidenti che hanno coinvolto il carrello di atterraggio, l'impianto elettrico e il sistema di guida.
Putin chiede commissione di indagine su incidente - Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il governo di creare una commissione speciale per indagare sull'incidente aereo nella regione di Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass. Il presidente russo ha espresso inoltre le sue condoglianze per le vittime.