Gli investigatori Usa del Russiagate ritengono che a finanziare la società russa "Internet Research Agency" di San Pietroburgo, che ha usato i social media per diffondere fake news nelle elezioni Usa, sia stato l'oligarca locale Evgeny Prigozhin, chiamato dai media russi "lo chef" di Putin. Lo riferisce la Cnn citando fonti investigative. Nella società c'era un "dipartimento provocazioni" dedicata a seminare fake news e divisioni sociali in Occidente.