Stampa Gb: "Fbi vuole ascoltare Kushner". E i legali della Casa Bianca iniziano a studiare le procedure di impeachment per essere pronti nel caso in cui il presidente dovesse essere messo in stato di accusa
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Un alto funzionario della Casa Bianca molto vicino a Donald Trump, forse il suo stesso genero Jared Kushner, sarebbe coinvolto nelle indagini sul Russiagate. Sono le ultime rivelazioni dei media Usa e Gb sull'indagine che sta tenendo sulle spine il presidente americani. I legali della Casa Bianca, intanto, avrebbero iniziato a studiare le procedure di impeachment per essere pronti nel caso in cui Trump dovesse essere messo in stato di accusa.
Fbi vuole ascoltare Kushner, genero di Trump - In particolare è l'Independent a fare il nome del genero del presidente Jared Kushner, marito di Ivanka Trump e nominato consigliere esperto della Casa Bianca. Secondo il quotidiano britannico, gli investigatori dell'Fbi vogliono sentire Kushner nelle indagini sul Russiagate.
Trump disse: "Comey è un pazzo, fuori di testa" - Nuove rilevazioni anche dal Nyt, secondo cui all'incontro nello Studio Ovale con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l'ambasciatore russo negli Usa, lo scorso 10 maggio, Trump parlò del licenziamento di James Comey dalla guida dell'Fbi, affermando che ciò alleggeriva "la forte pressione" su di lui. E definendo l'ex direttore del Bureau investigativo un "pazzo, fuori di testa".
L'ex capo dell'Fbi accetta di essere ascoltato in Senato - Intanto Comey ha accettato di essere ascoltato nel corso di un'audizione pubblica dalla commissione intelligence del Senato che sta indagando sul Russiagate. Lo ha annunciato il presidente della commissione, il senatore repubblicano Richard Burr. Ancora da fissare la data.
Cnn: "Russi volevano usare Flynn per influenzare Trump" - In alcune conversazioni intercettate dagli 007 Usa durante la campagna presidenziale di Trump, alcuni funzionari russi si vantarono di coltivare una forte relazione con l'ex generale Michael Flynn. Tanto da ipotizzare un suo utilizzo per influenzare il tycoon e la sua squadra. Lo riporta la Cnn, spiegando che tali conversazioni preoccuparono così tanto l'intelligence Usa che alcuni dei responsabili in seguito limitarono le informazioni da condividere con Flynn, nel frattempo nominato consigliere per la sicurezza nazionale
Trump, primo viaggio all'estero da presidente - La nuova bufera è scoppiata poco dopo il decollo dell'Air Force One con a bordo Trump, diretto in Medio Oriente e in Europa per il suo primo viaggio all'estero da presidente, che lo terrà lontano da Washington per nove giorni, ma evidentemente non al riparo da una crisi che secondo alcuni e' ormai conclamata.