Donald jr ha però negato che in quell'occasione si sia discusso della campagna presidenziale americana
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Due settimane dopo che Donald Trump aveva conquistato la nomination repubblicana per la Casa Bianca, il figlio più grande, Donald Trump junior, partecipò a un incontro con un'avvocata russa che aveva legami col Cremlino. Lo scrive il New York Times. Donald jr ha negato che in quell'occasione si sia discusso della campagna presidenziale americana. Avrebbero parlato, invece, di un programma di adozioni di bambini russi.
All'incontro, avvenuto il 9 giugno 2016, partecipò anche l'allora capo della campagna di Trump, Paul Manafort, e il genero, Jared Kushner. E' la prima volta che Donald Trump jr viene coinvolto in un incontro del genere. Rappresentanti suoi e di Kushner hanno confermato il meeting.
Il figlio di Trump ha però precisato che si è discusso prevalentemente del programma di adozioni di bambini russi, bloccato da Mosca come risposta alla legge Magnitski, una legge americana che sanziona russi sospettati di abusi dei diritti umani. Natalia Veselnitskaya, l'avvocata russa con legami con il Cremlino e nota per la sua campagna contro il Magnitski act, è sposata con un ex ministro dei trasporti della regione di Mosca e tra i suoi clienti figurano dirigenti di imprese statali e il figlio di un alto dirigente del governo, la cui società era oggetto di indagine quando è avvenuto l'incontro. Le sue attività sono finite nel mirino dell'Fbi.