Firmata dai partiti della destra europea, tra cui Lega, Fratelli d'Italia e Fidesz, la "Carta dei valori"
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"L'uso delle strutture politiche e delle leggi per creare un superstato europeo è una manifestazione della pericolosa ingegneria sociale del passato, che deve indurre a una legittima resistenza". Lo si legge nella "Carta dei valori" firmata dai partiti della destra europea, tra cui Lega, Fratelli d'Italia e Fidesz di Viktor Orban. Nel testo si sottolinea poi "lo sviluppo di una pericolosa tendenza a imporre un monopolio ideologico".
"Tutti i tentativi di trasformare le istituzioni europee in organismi che prevalgono sulle istituzioni costituzionali nazionali creano confusione, minano il senso dei trattati, mettono in discussione il ruolo fondamentale delle costituzioni degli Stati membri, e le controversie sulle competenze che ne derivano sono di fatto risolte con la violenta imposizione della volontà di entità politicamente più forti su quelle più deboli. Tutto ciò distrugge le basi per il funzionamento della comunità europea come comunità di nazioni libere", si legge ancora.
"Noi crediamo che il consenso debba rimanere il mezzo fondamentale per raggiungere una posizione comune nell'Unione. I recenti tentativi di aggirare questa procedura o le idee sulla sua abolizione minacciano di escludere alcuni paesi dall'influenza sul processo decisionale e di trasformare l'Unione in una forma speciale di oligarchia - prosegue la nota -. Questo potrebbe portare all'annullamento di fatto degli organi costituzionali nazionali, compresi i governi e i parlamenti, ridotti alla funzione di approvare decisioni già prese da altri".