Lee Jae-yong, vicepresidente di Samsung Electronics ed erede della famiglia fondatrice, sarà incriminato per i reati di corruzione e frode nell'ambito del complesso scandalo che ha colpito la presidente della Repubblica Park Geun-hye e la confidente Choi Soon-sil. Lo ha annunciato la procura speciale che indaga sulla vicenda e che il 17 febbraio ha ottenuto, al secondo tentativo, l'arresto dello stesso Lee.