DOPO LA STRAGE DI SAN BERNARDINO

San Bernardino, il padre di Syed: odiava Israele e seguiva Al Baghdadi

"Guadagnava bene, oltre 70mila dollari l'anno. Davvero non so darmi una spiegazione". Ma da qualche tempo era fedele all'Isis

06 Dic 2015 - 15:01

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"Bravo, ubbidiente, un po' troppo conservatore". Così l'anziano padre descrive Syed Farook, l'uomo della strage di San Bernardino, in California. "Non so perché ha fatto quello che ha fatto - prosegue - e mi dispero ogni volta che ci penso". "Guadagnava bene, oltre 70mila dollari l'anno. Davvero non so darmi una spiegazione, anche se seguiva i dettami dell'Isis". "Forse - conclude - se avessi vissuto con lui avrei capito e l'avrei fermato".

"Quando ho visto che aveva armi in casa - afferma ancora il padre del killer in un'intervista a La Stampa - mi sono arrabbiato. Pensate che da adolescente non andava alle feste dei compagni di classe, perché diceva che un buon musulmano può vedere ballare solo sua moglie. Ma soprattutto credeva nell'Isis e nell'ideologia di Al Baghdadi. Inoltre era fissato con Israele. Ce l'aveva con loro e con l'America. Io gli dicevo di stare calmo".

"Non so se lui e la moglie avessero contatti con terroristi all'estero, e non so se sia stata lei a spingerlo su posizioni radicali, ma è certo che io la moglie non l'ho mai vista in faccia. Anzi, non me l'ha mai fatta vedere lui", prosegue

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