La risoluzione arriva dopo la sparatoria del 29 luglio in California. La risposta dell’Nra: “San Francisco dovrebbe vergognarsi”
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L’Nra (National Rifle Association), l’associazione americana pro-armi, è da oggi un’organizzazione terroristica nazionale. A stabilirlo è una decisione del San Francisco Board of Supervisor, organo legislativo della città californiana, votata all’unanimità. La risoluzione era stata presentata dalla politica locale Catherine Stefani lo scorso 30 luglio.
Le motivazioni della decisione - La proposta presentata dalla Stefani faceva seguito alla sparatoria che il 29 luglio scorso in California portò alla morte di quattro persone, ferendone altre dodici. “La Nra esiste per fare propaganda a favore delle armi e mettere le armi nelle mani delle persone. Nessuno più di loro alimenta le sparatorie”, ha poi spiegato la legislatrice. La risoluzione non avrà nessun effetto pratico, rappresenta però un cambio nella visione che i cittadini americani hanno del posseso di armi da fuoco.
La risposta della Nra - Durissime le parole di Amy Hunter, portavoce del gruppo a favore delle armi da fuoco: “Questo è un tentativo disgustoso di trovare un capro espiatorio all’epidemia di violenza che attanaglia la nostra nazione. È un assalto spericolato a un’organizzazione rispettosa della legge”. L’Nra, tramite il proprio profilo Twitter, hanno anche aggiunto che “San Francisco dovrebbe vergognarsi”, invitando i membri a sostenerli con l’hashtag #IAmTheNRA.
There are real victims of terrorism – ask those who lost someone in 9/11. @NRA is the fabric of American society. We are teachers, doctors, cops, and everyone who fights for America's freedoms. San Fran should be ashamed.@NRA members: Show them who you are!
— NRA (@NRA) September 5, 2019
Tweet #IAmTheNRA pic.twitter.com/q4AQ6RV9Ye
I dati sulle sparatorie - Soltanto nel mese di agosto, negli Stati Uniti sono morte 53 persone uccise da armi da fuoco: 22 di loro nella strage di El Paso (Texas), 9 a Dayton (Ohio) e 7 vicino Odessa (Texas).