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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non è favorevole a una procedura più corta rispetto a quella standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. Lo ha detto parlando al Bundestag. Intanto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in un tweet, ha scritto che "l'ambiguità strategica sulla prospettiva europea dell'Ucraina praticata da alcune capitali dell'Ue negli ultimi anni è fallita e deve finire. Ha solo rafforzato Putin. Non abbiamo bisogno di surrogati dello status di candidato all'Ue che mostrino un trattamento di seconda classe dell'Ucraina e feriscano i sentimenti degli ucraini".