PERSI I CONTATTI RADAR

Scompare aereo della Malaysian Airlines L'italiano non era a bordo: "Sono vivo"

Sul volo che ha perso i contatti con la torre di controllo 227 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio. L'incidente durante il viaggio tra Kuala Lumpur e Pechino. Luigi Maraldi ha telefonato ai genitori, dicendo che si trova in Thailandia

08 Mar 2014 - 17:50
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E' vivo e sta bene Luigi Maraldi, l'italiano che si temeva fosse a bordo dell'aereo della Malaysian Airlines. L'uomo, 37 anni, cesenate, ha chiamato infatti i familiari per dire loro che si trova in Thailandia. C'erano 227 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio sul volo che da Kuala Lumpur stava dirigendosi verso Pechino e che ha perso i contatti con la torre di controllo. Il velivolo è scomparso nello spazio aereo del Vietnam.

Scompare aereo della Malaysian Airlines L'italiano non era a bordo: "Sono vivo"

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Maraldi, la telefonata alla famiglia - "Papà stai tranquillo, non sono io, io sto bene". Con queste parole Luigi Maraldi ha spiegato al padre Walter che non era a bordo del velivolo malese sparito dai radar. Il papà di Luigi non aveva fatto nemmeno in tempo a spaventarsi: non aveva ancora sentito la notizia. "Solo dopo ho acceso RaiNews 24 e l'ho sentito - spiega sorridendo -. Poi è arrivata la polizia... Luigi è in vacanza, tornerà tra una ventina di giorni. Per fortuna è andato tutto bene, è tutto a posto".

Anche la Farnesina conferma che Maraldi non si trovava su quell'aereo, tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale: l'unità di crisi del ministero degli Esteri infatti ha parlato con il nostro connazionale.

Anche se ufficialmente l'aereo, il Malaysian Airlines MH 370, è ancora classificato come "mancante", con il passare delle ore scemano progressivamente le speranze di buone notizie.

Governo Vietnam: "Caduto in mare" - Secondo la Marina vietnamita, il volo MH370 è precipitato in una zona tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 300 chilometri dall'isola vietnamita di Tho Chu, nelle acque tra la Malaysia e il Vietnam. Lo riferisce il sito di informazione Tuoi Tre.

I media cinesi riportano che due navi della marina di Pechino si stanno dirigendo verso la zona, il che potrebbe sollevare tensioni geopolitiche, dato che la Cina reclama la sovranità su gran parte dell'area del Mar cinese meridionale, contesa con altri Paesi, tra cui il Vietnam.

L'aereo era partito 41 minuti dopo la mezzanotte, per un volo che sarebbe dovuto durare sei ore. A bordo - oltre al nostro connazionale - c'erano soprattutto cinesi (153), 38 malesi, 12 indonesiani, ma anche australiani, europei e americani, come si evince dalla lista dei passeggeri.

La compagnia aerea ha fatto sapere che il pilota era un 53enne con oltre 18mila ore di volo alle spalle, affiancato da un primo ufficiale di bordo di 27 anni. Ma l'assenza di notizie per ore - l'ammissione che il volo era sparito è arrivata quando l'aereo sarebbe già dovuto essere atterrato - sta attirando sulla compagnia una pioggia di critiche.

La Malaysia Airlines è considerata una compagnia affidabile e il peggiore incidente della sua storia risale al 1977, quando morirono 100 persone. Negli ultimi anni, l'azienda ha però iniziato a inanellare perdite di bilancio a causa della competizione portata dal settore delle compagnie low-cost, tra le quali in particolare la connazionale Air Asia.

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