Spari dell'esercito israeliano sulla "Marcia del Ritorno": ci sono anche 112 feriti. Dal 30 marzo prosegue la protesta dei discendenti dei rifugiati palestinesi, a cui hanno espropriato le case nel 1948
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E' di sei vittime il bilancio dei manifestanti palestinesi uccisi negli scontri con l'esercito israeliano nei pressi della barriera difensiva di confine tra Gaza e Israele. Lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia, che parla anche di circa 112 feriti. Gli incidenti si sono verificati durante la "Marcia del Ritorno" appoggiata da Hamas.
Dal 30 marzo i discendenti dei rifugiati palestinesi, che hanno perso le loro case nel 1948, protestano per tornare nelle proprietà appartenute alle loro famiglie e che sono diventate israeliane. Continua però a salire il bilancio delle vittime dall'inizio delle manifestazioni.
Dal canto suo Israele fa sapere che "sei terroristi palestinesi che hanno superato la barriera di confine attaccando una postazione dell'esercito sono stati uccisi". I militari sono rimasti indenni.