I media francesi rivelano che dopo lo scandalo il presidente avrebbe voluto ufficializzare la fine della storia. I parenti della reporter ricoverata in ansia: "Non risponde al telefono"
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Sabato, il giorno dopo l'esplosione dello scandalo per il triangolo dell'Eliseo, che vede protagonisti Francois Hollande, la compagna Valerie Trierweiler, e la presunta amante, l'attrice Julie Gayet, il presidente francese avrebbe voluto ufficializzare la separazione dalla compagna. Lo rivela il "Nouvel Observateur". Preoccupa sempre più i familiari, la condizioen di Valerie che, secondo "Paris Match", "non risponde più al telefono".
Lui voleva un comunicato congiunto - "Francois Hollande - scrive il giornale - ha fatto un sogno. Questo però non è durato più di un fine settimana. Sabato 11 gennaio, mentre la compagna Valerie Trierweiler era già ricoverata vittima di una depressione, immaginava ancora che potesse firmare insieme un comunicato nel quale avrebbero ufficializzato la loro separazione". In fondo, continua il settimanale, "era quella che il presidente considerava come la meno peggiore delle soluzioni".
I familiari di Valerie in ansia - "Paris Match", il giornale per cui la Trierweiler scrive in qualità di reporter, parla di una crescente preoccupazione tra i parenti: "Questo pomeriggio, per la prima volta dal suo ricovero, il suo figlio minore, di 16 anni, non è potuto andare a trovare la madre". Secondo il giornale, inoltre: "Lei non risponde al telefono".