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Decine di migliaia di persone hanno invaso il centro di Belgrado, in una manifestazione antigovernativa convocata dalle forze di opposizione per protestare contro il governo e il presidente Aleksandar Vucic, ritenuti responsabili, insieme ai media a loro favorevoli, del forte incremento degli episodi di violenza in Serbia, culminati con le due stragi di inizio maggio. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni dei ministri dell'Interno Bratislav Gasic e del capo dei servizi segreti (Bia) Aleksandar Vulin.