DICHIARATA L'EMERGENZA

Siberia, 20mila tonnellate di gasolio finiscono in un fiume artico

Il carburante è fuoriuscito da un serbatoio di combustibile di una centrale termoelettrica situata a pochi chilometri a ovest della città di Norils

05 Giu 2020 - 09:03
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Allarme inquinamento dopo lo sversamento di almeno 20mila tonnellate di carburante in un fiume nell'estremo nord della Russia. Le autorità hanno dichiarato l'emergenza, sollevando preoccupazioni tra ambientalisti e residenti. Si teme soprattutto che il carburante che possa raggiungere un grande lago a nord della città artica di Norilsk (Siberia orientale). 

Le immagini satellitari pubblicate dal Wwf mostrano grandi aree rosse, causate dal carburante, che coprono un fiume locale, l'Ambarnaïa.

Il carburante è fuoriuscito da un serbatoio di combustibile di una centrale termoelettrica situata a pochi chilometri a ovest di Norilsk. "Un serbatoio di diesel è stato danneggiato e ne è nata una perdita, a causa dell'improvviso cedimento dei pilastri", ha dichiarato il gigante delle miniere Nornickel, proprietario dell'impianto. 

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