Ci furono 87 mori e Trump ordinò come rappresaglia un attacco contro Assad
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Gli esperti dell'Opac, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, hanno confermato in un rapporto d'inchiesta che nell'attacco avvenuto il 4 aprile in Siria, che causò 87 morti, fu utilizzato gas sarin. Gli Stati Uniti attribuirono il raid a Damasco e "risposero" al leader siriano Bashar Al Assad con il lancio di 60 missili contro la presunta base di partenza dell'attacco.
Una missione di inchiesta dell'organizzazione ha concluso che "un gran numero di persone, alcune delle quale sono morte, sono state esposte a sarin o a un prodotto tipo sarin", stando a quanto si legge in un rapporto riservato di cui la France presse ha potuto leggere alcune parti.
I risultati di questo rapporto saranno ora messi a disposizione di una commissione congiunta dell'Onu e dell'Opcw che avrà il compito di stabilire i responsabili dell'uso del gas sarin nella città di Khan Sheikhun, il 4 aprile scorso, in cui morirono 87 persone. In risposta a questo attacco chimico, che l'Occidente attribuì al governo di Bashar al Assad, il presidente Donald Trump lanciò, la notte tra il 6 e il 7 aprile, un attacco missilistico su una base siriana.