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Ultimo aggiornamento: 8 giorni fa
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Siria, la Russia negozia coi ribelli per mantenere le proprie basi | Israele, La Russa: "Netanyahu? Non credo che lo arresteremmo in Italia"

Mattarella incontra il presidente dell'Anp Abu Mazen: "Soluzione due popoli-due Stati sia immediata". "Al Jazeera: "Trovata una fossa comune con migliaia di corpi vicino a Damasco". Raid israeliano su Gaza: "Oltre 30 vittime"

di Redazione online
13 Dic 2024 - 23:07

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che ha coinvolto Libano, Siria e Iran giunge al giorno 434. La Russia ha intrapreso un negoziato coi ribelli ora al potere in Siria per mantenere le proprie basi strategiche nel Paese, a partire da quella navale di Tartus e quella aerea di Khmeimim. Se Benjamin Netanyahu "dovesse venire in Italia bisognerebbe arrestarlo? Se ci fosse questo pericolo non verrebbe, quindi il problema non si pone. Ma non credo che lo arresteremmo", ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a proposito del mandato emesso contro il premier israeliano dalla Corte penale internazionale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato al Quirinale il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen, augurandosi che "la soluzione due popoli-due Stati sia immediata". Nella serata di giovedì un raid aereo israeliano ha colpito la Striscia di Gaza centrale uccidendo almeno 33 persone e ferendone decine. Nel mirino del raid è finita una casa a Nuseirat, nella zona centrale della Striscia.

Spari contro un bus nella Cisgiordania occupata, ucciso un 12enne

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Hamas si è rifiutata per mesi di fornire i nomi degli ostaggi che tiene prigionieri. Lo ha dichiarato Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, durante una conferenza stampa a Tel Aviv. "Per molti mesi, Hamas non è stata disponibile nemmeno a compiere il passo basilare di presentarsi al tavolo con i nomi degli ostaggi", ha affermato Sullivan in un'intervista al canale israeliano "Channel 13". La dichiarazione arriva in un momento in cui si moltiplicano le notizie riguardanti presunti progressi nei negoziati. Tuttavia, Sullivan ha accusato Hamas di essere "profondamente intransigente" nei colloqui. "Hamas ha ripetutamente, più volte, avuto opportunità per agire, ma non è stata disposta a farlo", ha aggiunto.


La Cnn sostiene che la Russia stia facendo i preparativi per ritirare le truppe dalla Siria. Secondo le immagini satellitari raccolte da Maxar venerdì mattina, la Russia sembra stia caricando e preparando gli aerei in partenza dalle sue basi militari in Siria. Presso la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, erano presenti due aerei da trasporto militare pesante An-124, entrambi con il muso sollevato, a indicare che sono pronti a imbarcare il carico. Anche un elicottero d'attacco veniva smantellato, probabilmente a indicare che era in fase di preparazione per il trasporto.


Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato che una delegazione turca si è recata a Damasco per avviare i lavori dell'ambasciata, la cui apertura è prevista per domani. Fidan aveva dichiarato martedì che Ankara si stava preparando a riaprire la sua sede in Siria. "Proprio oggi la nostra squadra diplomatica è partita per Damasco. I lavori [dell'ambasciata] partiranno probabilmente sabato", ha affermato il ministro degli Esteri all'emittente turca NTV.


Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente palestinese Abu Mazen. Secondo una nota di Palazzo Chigi, il premier "ha ribadito l'impegno dell'Italia a lavorare a una soluzione politica duratura, basata sulla prospettiva dei due Stati, in cui Israele e Palestina coesistano fianco a fianco in pace, con sicurezza per entrambi". Giorgia Meloni ha inoltre "reiterato la volontà del governo di svolgere un ruolo di primo piano nella stabilizzazione e nella ricostruzione della Striscia e di sostenere il processo di riforma e rafforzamento delle Istituzioni palestinesi".


"L'Austria sosterrà i siriani che desiderano tornare nel loro paese d'origine con un bonus di ritorno di 1.000 euro. Il paese ha ora bisogno dei suoi cittadini per essere ricostruito". Lo annuncia su X il cancelliere austriaco Karl Nehammer, aggiungendo che "le procedure di asilo in corso per i cittadini siriani in Austria continueranno a essere sospese".


La Russia sta negoziando con le nuove autorità di Damasco per mantenere le sue basi militari in territorio siriano. Lo ha riferito una fonte alla Tass.


Mentre sono in corso progressi nei colloqui per la liberazione degli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza, gli Stati Uniti hanno rilasciato ieri il fratellastro dell'alto funzionario di Hamas Khaled Meshaal da una prigione federale in Texas, dove era detenuto per una condanna a 20 anni di carcere per aver finanziato Hamas. Lo riferiscono i media arabi e quelli israeliani. Mofid Abdul Qadir Meshaal era stato condannato nel 2009 ed è stato liberato in anticipo per buona condotta ma i media israeliani ipotizzano che il rilascio sia legato alle trattative in corso tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi.


I ribelli siriani hanno iniziato a pianificare l'assalto militare che ha rovesciato il regime di Assad un anno fa, in un'operazione studiata nei minimi dettagli in cui è stata dispiegata una nuova unità di droni e in cui c'è stato uno stretto coordinamento tra i gruppi di opposizione in tutto il Paese. A rivelare il piano è stato l'alto comandante militare del principale gruppo dei ribelli. Nella sua prima intervista con i media stranieri, Abu Hassan al-Hamwi, capo dell'ala militare di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ha raccontato di come il gruppo, che aveva sede nel nord-ovest del Paese, abbia comunicato con i ribelli del sud per creare una "war room" unificata con l'obiettivo di circondare Damasco da entrambe le direzioni.


Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è favorevole alla permanenza di molti profughi siriani in Germania. "Penso che possiamo essere molto orgogliosi di aver accolto così tante persone, che possiamo essere molto orgogliosi di essere riusciti a integrare così tante persone in Germania e a lavorare insieme", ha detto Scholz intervenendo in un podcast, come riporta la Zdf. I siriani ben integrati e con un contratto di lavoro sono i benvenuti, ha spiegato Scholz, aggiungendo che "non chiederemo loro di lasciare il lavoro e andarsene". Il cancelliere tedesco ha sottolineato però che le persone senza diritto di soggiorno dovrebbero nuovamente lasciare la Germania. Questo vale soprattutto per i criminali. 


Il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen ha invitato l'Italia a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa al termine dell'incontro svoltosi oggi al Quirinale tra il presidente Sergio Mattarella e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen.


"Dopo l'orrore del 7 ottobre si è aperta una spirale inaccettabile di violenza su Gaza che ha colpito i civili, donne e bambini. Ci impegniamo per un reale e definitivo cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Ci auguriamo che la soluzione due Stati-due popoli sia immediata. Senza questa prospettiva ci saranno sempre esplosioni di violenze". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen. 


"Ciò che è avvenuto il 7 ottobre è disumano e inaccettabile. Non siamo per la violenza e abbiamo chiesto ad Hamas la liberazione degli ostaggi". Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen nel colloquio al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella.



"Se Benjamin Netanyahu dovesse venire in Italia bisognerebbe arrestarlo? Se ci fosse questo pericolo non verrebbe, quindi il problema non si pone. Ma non credo che lo arresteremmo". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo ad Atreju, a proposito del mandato emesso contro il premier israeliano dalla Corte penale internazionale.


"La Turchia non permetterà mai che emerga alcuna debolezza nella lotta contro l'Isis". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, al Segretario di Stato americano Antony Blinken, secondo una dichiarazione rilasciata durante la notte dal suo ufficio. 


Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all'esercito di "prepararsi a rimanere" per tutto l'inverno nella zona cuscinetto tra Israele e Siria, sulle alture del Golan, parte delle quali sono state conquistate da Israele nella guerra arabo-israeliana del 1967. "Alla luce di quanto sta accadendo in Siria, è di fondamentale importanza per la sicurezza mantenere la nostra presenza sulla cima del Monte Hermon, e bisogna fare tutto il possibile per garantire la prontezza dell'esercito sul posto, in modo che i combattenti possano rimanere lì nonostante le difficili condizioni climatiche" durante l'inverno, ha detto Katz. 


I caccia israeliani hanno lanciato nella notte nuovi attacchi aerei contro siti militari del regime di Bashar al Assad, caduto domenica per mano delle fazioni armate di opposizione. Secondo quanto riporta l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), centro di monitoraggio con sede a Londra dotato di un'ampia rete informativa sul territorio, le forze israeliane hanno preso di mira in particolare depositi di armi nell'area della citta' di Masyaf e nella campagna di Homs, nella zona occidentale della Siria. Inoltre, riferisce Sohr, si sono sentite violente esplosioni nella campagna di Qusayr, al confine siriano-libanese. 


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato, durante i colloqui con il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ad Ankara, che la Turchia sostiene l'integrità territoriale e la struttura unitaria della Siria. Erdogan "ha affermato che la Turchia ha sostenuto fin dall'inizio l'integrità territoriale e la struttura unitaria della Siria e che la comunità internazionale dovrebbe lavorare congiuntamente per ristabilire e ricostruire il paese", si legge in una dichiarazione dell'ufficio del leader turco. 


Le autorità israeliane hanno sequestrato 55 dunum (5,5 ettari) di terreno palestinese nelle città di Qatanna e Biddu, a nord-ovest di Gerusalemme: lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita la Commissione per la Resistenza al Muro e agli Insediamenti dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Plo).


L'ex capo del sistema carcerario siriano, attualmente residente in South Carolina, è stato incriminato a livello federale a Los Angeles per violazioni dei diritti umani e tortura. Lo ha annunciato il Dipartimento di Giustizia americano, secondo il quale Samir Ousman Alsheikh, 72 anni, è stato accusato di tre capi di imputazione di tortura e uno di cospirazione per commettere tortura. A questi si aggiungevano la frode sui visti e il tentativo di frode sulla naturalizzazione che avevano portato a una prima incriminazione in agosto.


L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha affermato che più di un milione di persone, per lo più donne e bambini, sono state recentemente sfollate in Siria da quando i ribelli hanno lanciato un'offensiva per rovesciare il presidente Bashar al-Assad. "Al 12 dicembre, 1,1 milioni di persone sono state recentemente sfollate in tutto il Paese dall'inizio dell'escalation delle ostilità il 27 novembre. La maggior parte sono donne e bambini", ha affermato l'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha).


Gli attacchi israeliani contro un'area residenziale nel campo profughi di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza, hanno ucciso almeno 33 persone, la maggior parte delle quali appartenenti alla famiglia al-Sheikh Ali. Lo riferisce l'ufficio stampa del governo di Gaza, citato da Al Jazeera, spiegando che il quartiere residenziale aveva molti condomini che ospitavano decine di civili, bambini, donne e sfollati.

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