Spari contro un bus nella Cisgiordania occupata, ucciso un 12enne
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Cnn: "La Russia prepara il ritiro delle truppe dalla Siria". Dalle immagini satellitari aerei pronti a caricare
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che ha coinvolto Libano, Siria e Iran giunge al giorno 435. Hamas: "Se Trump riesce a impedire che Netanyahu blocchi l'accordo, possibile tregua prima della fine dell'anno". Secondo la Cnn la Russia sta facendo preparativi per ritirare le truppe dalla Siria. Intanto Mosca ha intrapreso un negoziato coi ribelli ora al potere in Siria per mantenere le proprie basi strategiche nel Paese, a partire da quella navale di Tartus e quella aerea di Khmeimim. Se Benjamin Netanyahu "dovesse venire in Italia bisognerebbe arrestarlo? Se ci fosse questo pericolo non verrebbe, quindi il problema non si pone. Ma non credo che lo arresteremmo", ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a proposito del mandato emesso contro il premier israeliano dalla Corte penale internazionale. L'annuncio di Al Jolani: "In Siria ci saranno le elezioni. Verranno formati comitati e consigli per riesaminare la Costituzione".
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Più di 60 attacchi aerei israeliani hanno preso di mira siti militari in tutta la Siria nel giro di poche ore, quasi una settimana dopo la caduta di Bashar Al Assad. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha riportato di aver rilevato 61 attacchi aerei in meno di cinque ore nella serata di sabato.
Il capo della nuova leadership siriana, Ahmad Sharaa (noto come Abu Muhammad Al Jolani), ha affermato che il prossimo governo prevederà lo svolgimento di elezioni. In un'intervista ad Al Jazeera Siria, ha spiegato che verranno formati comitati e consigli per riesaminare la Costituzione, e che la forma dell'autorità sarà lasciata alle decisioni di esperti, giuristi e del popolo siriano.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il primo ministro del Libano, Najib Mikati. La Meloni, informa una nota di palazzo Chigi, ha confermato "l'impegno del governo italiano per sostenere la tenuta del cessate il fuoco in Libano, ricordando anche il fondamentale ruolo svolto dall'Italia attraverso il contingente presso la missione Unifil e il comando del Comitato Tecnico-Militare per il Libano, che ha il compito di coordinare il sostegno internazionale alle Forze Armate Libanesi".
Almeno 17 persone sono morte in seguito a due attacchi israeliani su Gaza: lo riferisce la Protezione Civile. Il primo raid ha colpito la scuola Al-Majida Wasila, a ovest di Gaza City, che ospita gli sfollati: 7 le vittime, tra cui donne e bambini, e 10 i feriti, ha detto il portavoce della Protezione Civile, Mahmud Bassal. L'istituto è gestito dall'Onu. Un altro attacco, riferisce ancora il portavoce, ha preso di mira il municipio di Deir el-Balah, nel centro di Gaza: 10 i morti tra cui il sindaco Deiab al-Jaro.
"Hamas non è meno crudele di Assad", ha dichiarato il portavoce dell'Idf in lingua araba pubblicando video recuperati in una prigione di Hamas nel quartiere di lusso di Rimal a Gaza City, dove si possono vedere membri delle forze di sicurezza del gruppo terroristico mentre abusano dei prigionieri. Nelle immagini si vedono miliziani di Hamas mentre scortano un prigioniero bendato e in ginocchio prima di gettarlo giù per le scale e picchiarlo violentemente. Un'altra clip mostra un prigioniero steso a terra in una cella claustrofobica larga quanto il suo corpo.
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, afferma che gli Stati Uniti hanno avuto "contatti diretti" con la principale fazione dei ribelli Hts che ha spodestato il regime di Assad in Siria.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che, durante i colloqui tenutisi oggi in Giordania, i diplomatici arabi, occidentali e turchi hanno concordato sulla necessità di un governo "inclusivo" in Siria dopo il rovesciamento di Bashar al-Assad. Blinken ha detto ai giornalisti che ai colloqui seguirà una dichiarazione congiunta in cui si afferma che "abbiamo concordato che il processo di transizione dovrebbe essere guidato dai siriani e di proprietà dei siriani e produrre un governo inclusivo e rappresentativo".
Al Jolani, il leader di Hts, ha dichiarato che il suo gruppo non ha alcuna ostilità nei confronti della Russia o dell'Iran. "Abbiamo dato ai russi la possibilità di riconsiderare il loro rapporto con il popolo siriano. Non abbiamo alcuna ostilità nei confronti della società iraniana" ha dichiarato al-Jolani, secondo quanto riporta al-Jazeera.
Ahmed al-Sharaa (noto anche come al-Jolani), leader di Hayat Tahrir al-Sham, il gruppo che ha deposto il regime di Bashar Assad, come riporta Ynet, ha parlato per la prima volta di Israele, affermando che "la Siria ha bisogno di leggi e istituzioni statali. Abbiamo un piano per affrontare tutte le crisi e stiamo raccogliendo informazioni. Non entriamo in conflitto con Israele. Le scuse di Israele per entrare in Siria non esistono più. Non ci sono scuse per qualsiasi intervento esterno in Siria dopo la partenza degli iraniani".
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita Al-Sharq che "c'è un'eccellente opportunità" per annunciare un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. La fonte ha affermato che "se Donald Trump riesce a impedire che Benjamin Netanyahu blocchi l'accordo, allora ci troveremo di fronte a un accordo di scambio in 3 fasi e adun graduale accordo di cessate il fuoco, forse prima della fine dell'anno". Fonti vicine ai negoziati hanno riferito che "ci sono progressi tangibili nei colloqui per il cessate il fuoco" e che "i negoziati vengono condotti in modo molto discreto".
Israele ha effettuato altri attacchi contro depositi missilistici e aeroporti in Siria nei pressi di Damasco durante la notte. All'inizio di questa settimana, fonti militari hanno affermato che l'aeronautica militare israeliana aveva effettuato oltre 300 raid contro obiettivi militari siriani dal crollo del regime di Assad, nel mezzo di un'ondata di operazioni per eliminare armi avanzate e altre capacità per evitare che cadessero in mani ostili.
L'Aeronautica militare israeliana ha lanciato nella notte un "attacco mirato" contro un centro di comando e controllo di Hamas, situato all'interno della scuola Yaffa a Gaza City. Nel centro, secondo l'esercito, si trovavano "terroristi di Hamas che stavano pianificando di commettere attacchi terroristici nell'immediato futuro contro le truppe Idf che operano nella Striscia di Gaza e contro il territorio israeliano".
Le autorità di Mosca affermano che almeno 37 droni ucraini sono stati abbattuti nella notte sulle regioni russe di Kursk, Krasnodar, Bryansk e Oryol. In quest'ultima è scoppiato un incendio in un impianto di carburante, poi domato.
Più di 2mila soldati dell'esercito siriano, fuggiti in Iraq nel fine settimana dopo il crollo del governo di Damasco, stanno attualmente vivendo in una tendopoli creata dal governo iracheno per ospitarli. Il ministero della Difesa dell'Iraq ha incaricato i reparti militari nella provincia occidentale di al Anbar di allestire un campo con centinaia di tende per 2.150 soldati siriani, secondo quanto dichiarato da Imad al Dulaimi, il sindaco della vicina città di Rutba.
La Cnn sostiene che la Russia stia facendo i preparativi per ritirare le truppe dalla Siria. Secondo le immagini satellitari raccolte da Maxar venerdì mattina, la Russia sembra stia caricando e preparando gli aerei in partenza dalle sue basi militari in Siria. Presso la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, erano presenti due aerei da trasporto militare pesante An-124, entrambi con il muso sollevato, a indicare che sono pronti a imbarcare il carico. Anche un elicottero d'attacco veniva smantellato, probabilmente a indicare che era in fase di preparazione per il trasporto.
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato che una delegazione turca si è recata a Damasco per avviare i lavori dell'ambasciata, la cui apertura è prevista per oggi. Fidan aveva dichiarato martedì che Ankara si stava preparando a riaprire la sua sede in Siria. "Proprio oggi la nostra squadra diplomatica è partita per Damasco. I lavori partiranno probabilmente sabato", ha affermato il ministro degli Esteri all'emittente turca NTV.