Ma la Turchia smentisce: "Da noi nessun cessate il fuoco con i curdi, le operazioni continuano"
Le forze turche e le milizie curde hanno accettato di fermare le ostilità in Siria. Lo ha annunciato il colonnello John Thomas, portavoce del Centcom, il Comando militare statunitense in Medio Oriente. "Nelle ultime ore ci hanno assicurato che tutte le parti coinvolte fermeranno il fuoco reciproco, focalizzandosi sulla minaccia rappresentata dall'Isis", ha aggiunto.
L'alto ufficiale americano ha precisato che l'accordo durerà "almeno un paio di giorni" e ha auspicato un suo consolidamento.
Da parte sua, però, l'esercito turco ha fatto sapere di non aver concordato alcun cessate il fuoco con le milizie curde nel nord della Siria, mentre il ministero degli Esteri di Ankara ha chiarito in una nota che l'operazione militare in Siria proseguirà sino a quando tutte le minacce dei militanti per la sicurezza della Turchia saranno state rimosse.