Il segretario di Stato americano John Kerry ha ammesso tutta la sua frustrazione per la situazione in Siria in una conversazione a porte chiuse con un gruppo di civili siriani in cui ha lamentato la mancata volontà di minacciare un'azione di forza. Un punto quest'ultimo su cui ha confermato persistenti divisioni all'interno dell'amministrazione Usa. Lo rende noto il New York Times venuto in possesso di una registrazione dell'incontro.