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Sono 1.225 i civili uccisi nell'operazione delle forze di sicurezza contro la comunità degli alawiti nelle città costiere del nord-ovest della Siria. È quanto afferma l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che riferisce che "il numero di massacri sulla costa siriana e sulle sue montagne ha raggiunto quota 47 dall'escalation innescata dagli attacchi dei militanti alawiti del 6 marzo contro le forze dei ministeri dell'Interno e della Difesa siriani, che hanno portato a uccisioni, esecuzioni sommarie e operazioni di pulizia etnica".