Le truppe della coalizione guidata dagli Stati Uniti sono entrate nella Siria nord-occidentale in una missione per catturare militanti jihadisti che ha portato a scontri a fuoco con un numero imprecisato di vittime: lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. I soldati sono atterrati in elicottero vicino ai campi profughi di Atme, nella regione di Idlib. Secondo il direttore dell'Osservatorio, Rami Abdel Rahman, si è trattato della più grande operazione della coalizione dalla morte nell'ottobre 2019 del leader dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi durante un raid Usa nella regione di Idlib, che ancora sfugge al controllo di Damasco.