"Senza il nostro coinvolgimento in Siria ora potrebbero esserci bandiere nere dell'Isis che sventolano sopra Damasco". Lo ha detto l'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin, ribadendo che l'obiettivo di Mosca è "cacciare i terroristi". Commentanto la drammatica escalation ad Aleppo, Churkin ha sottolineato di sentirsi a "disagio, ma non è colpa nostra: il Paese è stato spinto nella direzione in cui si trova ora".