Siria, spuntano foto shock: "Sono le prove dei crimini contro l'umanità del regime"
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Un gruppo di procuratori di fama internazionale ha pubblicato un rapporto per denunciare Assad. Gli autori: "Uccisioni su scala industriale"
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Torturati, strangolati, uccisi senza alcuna pietà. Un gruppo di procuratori di tribunali internazionali e di esperti di medicina legale ha pubblicato un rapporto che conterrebbe "prove dei crimini contro l'umanità" commessi dal regime siriano di Bashar Al Assad nei confronti di detenuti. Le foto correlate al documento mostrano corpi martoriati dalle torture, ricoperti di piaghe. "Documentano la macchina di morte del regime", dichiarano gli autori.
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Sono migliaia gli scatti raccolti nel rapporto, divulgato dalla Cnn e dal quotidiano britannico The Guardian. Ora potrebbe essere presentato a un tribunale internazionale. "E' una pistola fumante. Qualsiasi procuratore vorrebbe questo tipo di prove", spiega uno degli autori, David Crane, a capo dell'accusa nel processo contro il Presidente della Liberia, Charles Taylor, celebrato presso la Corte speciale per la Sierra Leone.
"Queste foto potrebbero sostenere un'accusa per crimini contro l'umanità, senza ombra di dubbio", aggiunge Sir Desmond de Silva, anch'egli autore del rapporto e già procuratore capo della Corte per la Sierra Leone. "Documentano uccisioni su scala industriale", conclude de Silva.
Le fotografie, scattate tra il marzo del 2011 e l'agosto del 2013, sarebbero state rubate da un ex poliziotto siriano, ora combattente al fianco dei ribelli.