Il presidente americano spiega che gli Usa faranno il possibile per capire chi sia il responsabile: "La Russia, la Siria, l'Iran o tutti loro insieme"
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Donald Trump non esclude alcuna opzione sulla Siria dopo il presunto attacco chimico a Douma, l'ultimo territorio vicino a Damasco nelle mani dei ribelli estremisti. Lo ha detto lo stesso presidente americano durante una riunione di governo alla Casa Bianca. Trump ha quindi annunciato che "gli Usa cercheranno di capire chi c'è dietro questo odioso attacco contro civili innocenti, se la Russia, la Siria, l'Iran o tutti loro insieme".
Sempre nella riunione del governo alla Casa Bianca, il presidente americano ha aggiunto che "questo non può essere tollerato", riferendosi all'attacco a Douma in cui l'ultimo bilancio parla di 100 morti. E ha affermato ancora: "Qui si parla di umanità, non si può consentire che questo accada". Damasco e l'alleata Mosca negano invece ogni responsabilità. Gli Stati Uniti hanno quindi chiesto al consiglio di sicurezza dell'Onu di avviare un'inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto in Siria.
"Tutti pagheranno un prezzo per il presunto attacco chimico in Siria, anche Putin se ha responsabilità", ha proseguito. Alla domanda se Putin porta qualche responsabilità per l'attacco, Trump ha risposto: "Potrebbe, sì, potrebbe. E se ce l'ha, sarà molto dura. Tutti pagheranno un prezzo".