Sisma in Giappone: il bilancio sale a 62 morti, oltre 300 i feriti

Il bilancio delle vittime del potente terremoto che ha colpito a Capodanno il Giappone centrale è salito ad almeno 62 morti e oltre 300 persone ferite, di cui 20 in modo grave. La metà dei decessi è stata registrata nella città di Wajima, ha detto il governo della prefettura di Ishikawa. La città è infatti una delle più devastate dal sisma, con oltre 200 tra edifici e altre strutture andati a fuoco negli incendi scoppiati in seguito alla violenta scossa di magnitudo superiore a 7. 

 Il capo di gabinetto del primo ministro giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha detto che "al popolo giapponese", il governo chiede di "stare in allerta" perché "potrebbero esserci terremoti per circa una settimana con una scala di intensità fino a sette". "Nelle aree in cui la scossa è stata forte, si pregano le persone di cercare informazioni sull'evacuazione tramite gli uffici locali, in TV, radio e Internet e di agire di conseguenza", ha aggiunto il funzionario giapponese.
 

 Le autorità hanno invitato la popolazione a restare lontano dalle case situate in zone a causa del rischio di altre scosse di terremoto.  Le persone evacuate dalle loro case si sono radunate in auditorium, scuole e centri comunitari. Secondo i rapporti dei media giapponesi, sono state distrutte decine di migliaia di case. L’acqua, l’elettricità e il servizio telefonico in alcune aree sono ancora interrotti.

 Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato che l’esercito ha inviato 1.000 soldati nelle zone colpite dal disastro. “Salvare vite umane è la nostra priorità e stiamo combattendo una battaglia contro il tempo”, ha detto. “È fondamentale che le persone intrappolate nelle case vengano salvate immediatamente”.

 Un'altra forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.5, ha colpito mercoledì mattina (ora locale) la costa centro-occidentale del Giappone: lo riporta sul suo sito l'Agenzia meteorologica nazionale. Nessuna allerta tsunami è stata emessa. Il nuovo sisma è stato registrato alle 10:54 ora locale (le 2:54 in Italia) nella regione di Noto, nella prefettura di Ishikawa, ad una profondità di 10 km.