Secondo la Nbc, l'intelligence americana avrebbe raccolto informazioni secondo le quali Mosca starebbe valutando se consegnare Snowden all'amministrazione Trump.
"In Russia non c'è alcuna base legale per la consegna di Edward Snowden. Tutto ciò che si dice sono pure congetture". Lo ha affermato Anatoli Kucherena, avvocato che difende in Russia gli interessi dell'ex analista dell'Nsa, respingendo le voci secondo cui il Cremlino starebbe pensando di estradare l'uomo in Usa. A ipotizzare questa possibilità è stata l'emittente Nbc, citando due funzionari americani.
Secondo la Nbc, l'intelligence americana avrebbe raccolto informazioni secondo le quali Mosca starebbe valutando se consegnare Snowden all'amministrazione Trump. Il presidente ha spesso definito l'ex Nsa "spia" e "traditore". Lo avrebbe detto all'emittente un alto funzionario Usa che ha visionato una serie di rapporti confidenziali, nei quali si ipotizza questo "regalo" a Trump per ingraziarselo. Una seconda fonte dell'intelligence conferma che queste informazioni provenienti dalla Russia sono state raccolte sin dall'insediamento del nuovo presidente.
L'avvocato di Snowden alla American Civil Liberties Union, Ben Wizner, ha detto alla Nbc di non essere a conoscenza di alcun piano che prevede la consegna di Snowden alle autorità americane. "Non abbiamo ricevuto segnali in questo senso, e non abbiamo nuovi motivi di preoccupazione", ha spiegato.