Soldato Usa liberato per cinque talebani Il Mullah Omar esulta: "Grande vittoria"
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Il militare era stato rapito nel 2009 in Afghanistan. Obama ha ringraziato il Qatar per l'aiuto e ha promesso la chiusura della prigione-lager di Guantanamo
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Il soldato americano rapito dai talebani nel 2009, in Afghanistan, è stato rilasciato in cambio della liberazione di 5 detenuti di Guantanamo. Lo riporta il Washington Post online. Il sergente Bowe Bergdahl, l'unico prigioniero di guerra Usa nel Paese, è stato prelevato dalle forze speciali americane in elicottero. Bergdahl è giunto domenica pomeriggio in Germania, al centro medico di Landstuhl, per essere sottoposto a cure mediche.
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Il presidente americano, Barack Obama, plaude alla liberazione del sergente Bowe Bergdahl. "Sono onorato - afferma Obama - di aver potuto chiamare i suoi genitori". Plaudendo alla liberazione, Obama ricorda però. "Tutti gli altri americani" prigionieri e per i quali "continuiamo a chiedere il rilascio".
Il sergente Bowe Bergdahl, l'unico prigioniero di guerra Usa in Afghanistan, è stato prelevato dalle forze speciali americane in elicottero e poi trasferito nell'est del Paese, prima del volo per la Germania. I talebani - spiegano alcuni esponenti dell' amministrazione Obama - hanno accettato di liberare Berdahl in cambio del rilascio di cinque detenuti di Guantanamo. Il trasferimento è avvenuto dopo una settimana di intense trattative con la mediazione del governo del Qatar.
Obama promette: "Chiuderemo Guantanamo" - Il presidente americano, Barack Obama, ha ringraziato il Qatar per l'aiuto offerto nell'assicurare il rilascio del sergente Bowe Bergdahl. Obama, accompagnato dai genitori del sergente, assicura che gli Stati Uniti continueranno a lavorare per portare a casa tutti i prigionieri. Gli Stati Uniti "non lasciano mai i propri uomini e le proprie donne in uniforme indietro" ha affermato Obama, sottolineando che ora la priorità è assicurarsi che il sergente Bowe Bengdahl riceva le cure necessarie. "Gli Stati Uniti sono impegnati a mettere fine a guerra in Afghanistan e a chiudere Guantanamo", ha concluso Obama.
Gli afghani: "Un passo verso la pace" - La liberazione di cinque detenuti di Guantanamo in cambio del rilascio del sergente Bergdhal da parte dei talebani "potrà aiutare a rilanciare il processo di pace in Afghanistan". A sostenerlo è Ismael Qasimyar, responsabile dell'Alto consiglio per la pace in Afghanistan, secondo il quale in questa occasione "tutte le parti hanno dato prova di buona volontà".
Mullah Omar: "Liberazione talebani grande vittoria" - La liberazione dei 5 talebani di Guantanamo, in cambio del sergente Usa Bergdahl, è una "grande vittoria". E' quanto afferma il Mullah Omar, capo dei talebani afghani. "Rivolgo le mie felicitazioni al popolo musulmano afghano, a tutti i combattenti di Dio e alle famiglie dei prigionieri per questa grande vittoria", ha detto in una nota.