Il capo dei vigili del fuoco della città di Ronda ha perso il posto di lavoro perché ha utilizzato il mezzo di soccorso della sua brigata per "vantaggi personali"
Con l'autocisterna dei vigili del fuoco che comandava si è riempito la piscina di casa. Scoperto grazie a una soffiata anonima, è stato licenziato. E' successo a Ronda, nel Sud della Spagna, al capo dei bomberos, Juan Pimentel, accusato di aver utilizzato il mezzo di soccorso per "vantaggi personali in più occasioni".
"Ho agito in buona fede", si è giustificato Juan Pimentel davanti al Consorcio Provincial de Bomberos de la Diputación de Málaga, che gli chiedeva conto della denuncia a suo carico.
"Il serbatoio da 800 litri del mezzo era rotto - ha continuato nella sua arringa - e perdeva acqua. Così, prima di far lavorare il meccanico ho pensato di non sprecare il contenuto versandolo nella mia piscina".
A nulla sono valse queste scuse ben circoscritte, perché il capo dei pompieri di Ronda è stato rimosso dal suo incarico e la città attende la nomina del suo sostituto, mentre il presunto ladro d'acqua potrebbe dover affrontare anche altre pesanti sanzioni per le sue azioni.