CHI SBAGLIA PAGA

Spagna, Santiago Calatrava dovrà pagare 2,96 mln per errori nei progetti a Oviedo

Il famoso architetto è stato condannato da un tribunale di Oviedo per alcune opere del Palazzo dei Congressi della città. Anche il Comune di Venezia e l'erario italiano hanno chiesto i danni per il ponte

08 Feb 2014 - 00:07
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L'architetto Santiago Calatrava è stato condannato da un tribunale di Oviedo, nelle Asturie, a pagare danni 2,96 milioni di euro alla società Jovellanos XXI, per gli errori riscontrati nell'esecuzione delle opere del Palazzo dei Congressi della città. Nella sentenza, l'Audiencia Nacional ha accolto parzialmente i ricorsi presentati dalle parti contro il pronunciamento di primo grado emesso il 6 giugno 2013 dal tribunale provinciale.

Spagna, Santiago Calatrava dovrà pagare 2,96 mln per errori nei progetti a Oviedo

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La prima sentenza condannava l'architetto valenziano al pagamento di 3,27 milioni di euro, quantità ridotta ora a 2,96 milioni.

La società "Jovellanos XXI", che gestisce il Palazzo dei Congressi e delle Esposizioni, è stata costretta a rifare nel 2006 le gradinate dell'Auditorium e a rendere fissa la copertura mobile progettata da Calatrava.

Ma non è l'unico fronte aperto per l'archistar valenziana. Il governo della Generalitat di Valenzia un mese fa ha minacciato azioni legali contro l'architetto per l'inagibilità del Palau de les Artes, nella Ciudad de las Artes y las Ciencias, l'opera forse più emblematica di Calatrava. Dal giorno di Santo Stefano è chiuso per ragioni di incolumità pubblica, a causa del crollo parziale delle tessere di ceramica bianca del mosaico di copertura della facciata della sala operistica. Il cedimento ha costretto a rimuovere l'intero mosaico di tessere che ricopre il Palau de les Arts.

L'opera costerà altri 3 milioni di euro al governo regionale di Valencia, che ha già detto di non essere disposto ad assumerne i costi e che saranno parzialmente pagati dal progettista.

Guai anche in Italia, lo Stato e il Comune di Venezia chiedono risarcimento - Il Comune di Venezia ha avviato una causa per risarcimento danni per il quarto ponte sul Canal Grande. A cinque dall'inaugurazione dell'infrastruttura, la giunta ha incaricato l'avvocatura comunale di procedere contro il progettista iberico per "inadempimento e accertamenti danni". Secondo alcune perizie, nel progetto dell'architetto ci sarebbero numerose carenze. L'eventuale richiesta dovrebbe riguardare alcune centinaia di migliaia di euro. Il ponte di Calatrava, battezzato "Ponte della Costituzione" è costato circa 12 milioni di euro. A questi vanno aggiunti ulteriori due milioni per la realizzazione dell'ovovia per disabili aperta lo scorso anno. Ad agosto lo Stato aveva già chiesto a Calatrava 3,8 mln di danni.

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