I corpi sono stati ritrovati da un addetto del porto di Girona, in Catalogna. Esclusa la morte violenta
Un italiano di 46 anni e una cittadina russa di 28 anni sono stati trovati senza vita su uno yacht a Girona, in Spagna. Secondo i media locali, i due potrebbero essere morti per avvelenamento o per intossicazione. A trovare i corpi all'interno dell'imbarcazione, battente bandiera italiana, è stato un addetto del porto.
Gli inquirenti escludono la pista di una morte violenta. Secondo la polizia spagnola, citata dal quotidiano locale Diari de Girona, la coppia sarebbe stata uccisa dal monossido di carbonio fuoriuscito forse per un guasto al motore. Ma non vengono escluse altre cause, come un mix di alcol e droga. A bordo dello yacht sarebbe stata infatti trovata una grossa quantità di droga. Saranno ora i risultati dei test tossicologici, inviati in laboratorio, a stabilire con certezza le cause della morte.
L'uomo, un imprenditore partito a bordo del suo yacht da Genova alla fine di maggio, e la ragazza, erano arrivati a Girona sabato sera e i corpi sono stati ritrovati la mattina seguente dai responsabili del porto che erano saliti a bordo per segnalare che l'ormeggio non era regolare.