"Il governo italiano è vicino alle vittime, ai familiari e alla comunità musulmana canadese". Così Paolo Gentiloni dopo la sparatoria in una moschea di Quebec City, in cui sono morte sei persone. Il premier ha quindi espresso "vicinanza e solidarietà alla stragrande maggioranza dei cittadini di fede islamica che vivono nei nostri Paesi e città e che rifiutano il terrorismo fondamentalista e anzi ne sono spesso vittime".