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Un blazar, ossia una sorgente altamente energetica con al centro un enorme buco nero, potrebbe essere la prima sorgente mai vista dei neutrini cosmici, i cosiddetti "fantasmi dell'universo". Alla scoperta hanno partecipato anche l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Le informazioni veicolate da questi "messaggeri spaziali" possono fare luce su esplosioni che avvengono nei più lontani recessi dell'universo.