"GIUDICATO IN PARTE NON IDONEO AL VOLO"

Airbus, Bild:"Lubitz lasciato dalla fidanzata" Era in cura, aveva nascosto la sua malattia

Il copilota responsabile dello schianto dell'aereo Germanwings stava attraversando "un periodo difficile" per via della rottura poco prima delle nozze. Spiegel: in casa indizi sulla malattia psichica

27 Mar 2015 - 18:16
 © dal-web

© dal-web

Per il settimanale tedesco Bild, "Andreas Lubitz era stato lasciato dalla fidanza prima delle nozze". Il copilota responsabile dello schianto dell'aereo Germanwings sulle Alpi francesi, che aveva sofferto una crisi depressiva nel 2009, stava attraversando "un periodo molto difficile" per via della rottura. Il 27enne di Montabaur inoltre "si divideva tra due case: quella dei genitori facoltosi e quella che condivideva con la fidanzata a Dusseldorf".

Airbus, Bild:"Lubitz lasciato dalla fidanzata" Era in cura, aveva nascosto la sua malattia

1 di 8
© dal-web
© dal-web
© dal-web

© dal-web

© dal-web

Lubitz, dunque, aveva avuto "una pesante crisi di coppia con la sua ragazza", una "pena d'amore che lo ha segnato profondamente". Per questo gli investigatori stanno indagando "intensamente su una crisi personale" come motivo per il folle gesto.

Sempre secondo la Bild, inoltre, Lubitz era stato giudicato sei anni fa in parte "non idoneo al volo" durante l'addestramento nella scuola di volo Lufthansa di Phoenix, negli Usa. Citando fonti della compagnia area, il tabloid tedesco scrive: "Più volte fu retrocesso" durante l'addestramento che ha frequentato dal 2008. "Nel 2009 gli è stato diagnosticato un grave episodio depressivo poi rientrato". In totale sarebbe stato sotto trattamento psichiatrico per un anno e mezzo.

Lubitz non doveva lavorare quel giorno - Emerge poi che gli inquirenti della Procura di Dusseldorf, durante la perquisizione della casa di Lubitz, hanno trovato indizi di una malattia psichica. Lo scrive Spiegel online, riferendo indiscrezioni sulle indagini in corso sul caso del copilota tedesco. La procura di Dusseldorf ha anche trovato nell'appartamento un certificato di malattia per il giorno della tragedia. Secondo Spiegel Lubitz presumibilmente lo ha nascosto alla Germanwings. Inoltre sono stati trovati più documenti medici che attestano un "trattamento" in corso. Ciò rafforza la valutazione, assicura la procura, che Lubitz "aveva tenuto nascosto al proprio datore di lavoro nell'ambito professionale la propria malattia".

Germanwings: "Mai ricevuto certificati medici" - "Germanwings non ha ricevuto alcun certificato di malattia" da parte del copilota Andreas Lubitz. Lo scrive la stessa consociata Lufthansa in un tweet, dopo la notizia diffusa dalla procura secondo cui il copilota responsabile della tragedia era stato giudicato malato da un medico.

"Non era in cura per depressione" - La clinica universitaria di Duesseldorf ha intanto reso noto in un comunicato che Andreas Lubitz, ha iniziato un periodo di cura presso di loro a febbraio del 2015 e che l'ultima visita era stata effettuata il 10 marzo per "chiarimenti diagnostici". "Le notizie secondo cui fosse in cura per depressione", sottolinea però la struttura, "sono inesatte": la clinica non ha diffuso ulteriori dettagli, limitandosi a spiegare ce "le cartelle mediche saranno date alla procura di Dusseldorf che sta investigando".

I genitori di Lubitz incontrano le famiglie delle vittime - I familiari dei passeggeri dell'Airbus precipitato in Francia hanno incontrato, a Le Vernet, quelli del copilota dell'aereo, Andreas Lubitz. Lo sostiene Joel Balique, moglie del primo cittadino del paese della tragedia. "Non ho visto rabbia nei loro confronti - dice - ma solo comprensione". La signora Balique gestisce il piccolo villaggio turistico, a Le Vernet, trasformato in centro d'accoglienza per i parenti delle vittime, dove è stata allestita anche una piccola camera ardente. "Il rancore, forse, verrà in un secondo momento - sostiene la donna - io ho visto soltanto comprensione per una famiglia che ha perso il proprio figlio".

Lufthansa: da ora obbligo della doppia presenza costante in cabina - Il gruppo Lufthansa, di cui fa parte la consociata Germanwings, ha aumentato le misure di sicurezza in volo, introducendo tra l'altro la regola dell'obbligo della doppia presenza costante in cabina di pilotaggio. Lo ha reso noto la stessa compagnia tedesca con un comunicato, annunciando che la misura è stata presa in accordo con l'autorità federale per il volo e le altre compagnie del Paese.

Piloti suicidi, i precedenti

Piloti suicidi in volo, non solo l'Airbus Germanwings

1 di 3
© facebook
© facebook
© facebook

© facebook

© facebook

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri