L'aereo, che lunedì era rimasto fermo per un problema tecnico, era decollato dall'aeroporto di Barcellona El Prat diretto a Dusseldorf. Trovata la scatola nera
© ansa
Un Airbus A320 della Germanwings, filiale low cost di Lufthansa in volo da Barcellona a Dusseldorf, si è schiantato sulle Alpi francesi, nel Comune di Méolans-Revel, in una zona inaccessibile e impervia sui monti Trois-Evechés, non lontano dal confine italiano. Centocinquanta i morti. L'aereo, che lunedì era rimasto fermo per un problema tecnico, era decollato dall'aeroporto di El Prat alle 10.01. L'atterraggio a Dusseldorf era previsto per le 11.55.
Tra le vittime i passeggeri erano 144 e sei i membri dell'equipaggio: 45 spagnoli, 67 tedeschi, tra cui sedici studenti di una scolaresca, un belga. La scatola nera recuperata dagli inquirenti francesi è quella che "ha registrato le conversazioni all'interno della cabina di pilotaggio", riferisce l'emittente Bfm.
Piloti a terra e il "guasto" di lunedì - Germanwings nel corso della giornata ha cancellato almeno 30 voli in Europa, di cui 7 in partenza da Dusseldorf, perché gli equipaggi si rifiutano di volare. Secondo quanto riferito dalla Lufthansa allo Spiegel Online, l'Airbus che si è schiantato sulle Alpi sarebbe stato diverse ore fermo lunedì a Dusseldorf per un problema tecnico. Motivo dello stop un problema al "Nose Landing door" (il portello anteriore del carrello).
Sono le dieci e mezza del mattino quando l'ingegnere di guardia alla Direzione generale dell'aviazione civile francese (Dgac) lancia l'allarme ai superiori. "C'è una perdita radio", avverte il funzionario, lanciando l'allarme sul volo Germanwings 4U9525 che perde quota in modo anomalo. Anche se dal cockpit non arrivano "mayday". Immediatamente si sollevano in volo un caccia dell'aeronautica transalpina e un elicottero della gendarmeria. Secondo il portavoce di Germanwings, l'apparecchio è precipitato per otto minuti - dai 38.000 ai 6.800 piedi - prima di scomparire dai radar alle 10.53.
"E' polverizzato" -Lo ha detto un membro del soccorso alpino che ha sorvolato la zona della tragedia, nella zona di Barcelonnette, nelle Alpi dell'Alta Provenza, dove le autorità francesi hanno mobilitato un impressionante dispositivo di soccorso. La zona a oltre duemila metri di altezza è innevata, inaccessibile ai veicoli, raggiungibile solo a piedi o con gli elicotteri. "Le operazioni di soccorso saranno estremamente lunghe e difficili", hanno annunciato le autorità di Parigi.
Nella base alpina da cui partono gli elicotteri dell'esercito e della gendarmeria è giunto anche il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, accompagnato, tra agli altri, dall'ambasciatrice tedesca in Francia. Nel pomeriggio, Cazeneuve ha confermato il ritrovamento di una scatola nera subito consegnata agli inquirenti del Bea - l'ufficio di inchiesta e analisi sugli incidenti aerei - che ha subito aperto un'inchiesta sul disastro e che mercoledì terrà una prima conferenza stampa. Con la diplomatica tedesca, ha precisato Cazeneuve, "abbiamo sorvolato il luogo dell'incidente constatando insieme quanto sia difficile l'accesso".
I resti dell'Airbus sono dispersi sulla montagna in un raggio di 2 chilometri. "L'aereo è entrato nella montagna e si è disintegrato. E' difficile persino riconoscere i rottami", è stato il racconto di uno dei soccorritori. "E' una scena spaventosa", si è limitato ad aggiungere al suo rientro in elicottero al campo volo di Seyne- Les-Alpes, dove è stata allestita la base dei soccorritori.
Il cordoglio - Nella giornata di mercoledì, il presidente francese Francois Hollande accoglierà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il leader spagnolo Mariano Rajoy sul luogo della catastrofe. Per una strana coincidenza di calendario, erano in visita di Stato a Parigi i reali di Spagna. Dopo la notizia dell'incidente, Felipe e Letizia sono stati accolti all'Eliseo per una riunione d'urgenza. "E' un lutto, una tragedia", ha commentato il presidente della Francia. Il re di Spagna ha sospeso la visita di Stato ed è rientrato insieme alla moglie a Madrid. "Shock e profonda tristezza" sono stati invece espressi dalla cancelliera tedesca Angela Merkel.
Il premier francese Manuel Valls ha affermato dopo il minuto di silenzio con i deputati all'Assemblée Nationale che "in questo momento nessuna ipotesi può essere scartata". "Dagli elementi raccolti finora si tratta di un incidente: ogni altra teoria è da escludere", ha tenuto a chiarire Germanwings.