dopo la strage del 14 luglio

Nizza, Hollande: 12 feriti gravissimi, "pronti 15mila riservisti"

"Ho fatto appello alla riserva operativa della gendarmeria e della polizia". E aggiunge: "Piena fiducia nel ministro Cazeneuve"

22 Lug 2016 - 14:01

Dodici vittime dell'attentato di Nizza "lottano ancora per la vita" ricoverati in ospedale. Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, nel corso di una dichiarazione al termine del quarto Consiglio Difesa all'Eliseo. Riferendosi poi alla questione sicurezza dopo l'attentato del 14 luglio, Hollande ha aggiunto: "Ho fatto appello alla riserva operativa della gendarmeria e della polizia, 15mila uomini e donne saranno mobilitati".

Dimissioni Cazeneuve escluse - Il presidente Hollande ha poi difeso il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, che è stato duramente criticato per le falle nella sicurezza a Nizza che potrebbero aver facilitato l'attentatore. Il capo dello Stato ha affermato che Cazeneuve "ha tutta la mia fiducia". Affermazioni che allontanano qualsiasi ipotesi di dimissioni.

Diecimila militari per proteggere kermesse - "Insieme al governo di Manuel Valls ho deciso di portare durante il periodo estivo a diecimila il numero di militari per proteggere le nostre manifestazioni di festa, gli eventi popolari, i luoghi di svago. Insomma, tutti i luoghi dove saranno i francesi e i turisti stranieri che dobbiamo accogliere", ha sottolineato.

Armi all'Iraq contro l'Isis - Hollande ha poi annunciato l'intenzione di fornire mezzi di "artiglieria" all'Iraq per contrastare i terroristi dell'Isis nella regione. Inoltre, a "fine settembre" tornerà nella regione la portaerei Charles-de-Gaulle. "Questo permetterà di intensificare i raid con gli aerei da caccia Rafale sui gruppi terroristici in Siria e in Iraq", ha precisato, al termine del consiglio Difesa all'Eliseo.

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