Sei le vittime, tutti gli altri sono stati ritrovati, chi sano e salvo, chi ferito
E' chiuso il bilancio che riguarda l'Italia nella strage di Nizza. Sei vittime sono state riconosciute mentre sono stati rintracciati gli altri che in un primo momento risultavano irreperibili. A partire dai coniugi Sermoneta con la loro bambina. Rintracciata inoltre Marinella Ravotti, moglie di Andrea Avagnina: lui è in condizioni gravi.
Salva la famiglia di origini ebraiche, ritrovata a Londra - Salvatore Sal Sermoneta, la moglie Wioletta Podpora e la figlia Sinead, di origini ebraiche, sono stati rintracciati, come ha fatto sapere la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello: "Tramite i parenti abbiamo appreso che stanno tutti bene". I tre erano però a Londra e non in Francia, come si pensava. "Siamo stati molto in ansia anche per mia sorella piccola - dice Chelsea Sermoneta, figlia di Salvatore -. Fortunatamente è andato tutto bene. Avevamo fatto denuncia di sparizione, che ora abbiamo revocato".
Gli altri italiani rintracciati - Rintracciati anche Elena Gallamini, il suo fidanzato Marco Billi e il giovane Vittorio Di Pietro, inizialmente tra i dispersi. In Rete intanto si moltiplicano gli appelli. La nuora dei D'Agostino, che non è più riuscita a contattare i parenti dopo le 21.55 di giovedì sera, ha scritto su Twitter: "Siamo disperati". La donna ha poi aggiunto che D'Agostino "è un uomo di circa 1,70, pesa 70kg e ha i capelli bianchi. Indossava jeans e una maglietta blu".
Andrea Avagnina, il 53enne ricoverato in rianimazione all'ospedale Pasteur di Nizza, è un consigliere comunale di S. Michele di Mondovì (Cuneo). La moglie, la 55enne Marinella Ravotti, dipendente dell'Asl, è ricoverata nella stanza accanto. A riconoscerla la figlia Beatrice grazie agli anelli: la donna infati oltre ad aver subito vari traumi ha il volto tumefatto. La coppia era in vacanza dall'inizio della settimana nella "capitale" della Costa Azzurra, dove è proprietaria di una casa.
C'è un altro italiano ferito per salvare i nipoti - Un altro piemontese ferito nell'attentato è Gaetano Moscato, 71enne pensionato, residente a Chiaverano. Lo riporta la Sentinella del Canavese. Ha avuto la gamba sinistra distrutta dal Tir che ha compiuto la strage e gli è stata amputata. Moscato è stato ferito mentre salvava i nipoti di 18 e 13 anni.