Cantata la Marsigliese tra le lacrime. Il console scandisce i nomi vittime
Si è conclusa con una commossa interpretazione corale dell'inno francese la "Marsigliese" il presidio, davanti al consolato transalpino di Milano, al quale hanno partecipato numerose centinaia di francesi residenti nel capoluogo lombardo ma anche milanesi, nella stessa ora in cui a Parigi cominciava la marcia anti-terrorismo. Il Console Oliver Brochet aveva prima scandito i nomi delle 17 vittime degli attentati di Parigi e la loro città di provenienza. "Sono Charlie, sono francese o no - ha detto il console - sono ebraico, sono musulmano, sono cristiano, sono ateo, sono di destra, sono di sinistra, sono libero e voglio vivere in pace".