Sono i terroristi fuggiti durante un blitz delle forze anti-terrorismo belga e francese di pochi giorni fa a Forest, sobborgo della capitale. Fermato un sospetto terrorista ad Anderlecht. Il tempo reale
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I due kamikaze che si sono fatti esplodere a Bruxelles - uno all'aeroporto di Zaventem, l'altro nella metrò di Molenbeek - sono stati identificati: si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim el Bakraoui. Il terzo uomo della foto nello scalo sarebbe Najim Laachraoui ed è ancora in fuga. I tre sono considerati complici di Salah Abdeslam. Intanto, lo scalo di Bruxelles resterà chiuso. Mentre un sospetto jihadista è stato arrestato ad Anderlecht.
Secondo la procura i due fratelli kamikaze sarebbero i due ricercati fuggiti nel blitz delle squadre anti-terrorismo belga e francese di pochi giorni fa a Forest, sobborgo di Bruxelles. Khalid e Ibrahim el Bakraoui erano già stati segnalati alle forze dell'ordine ma per crimini non legati al terrorismo. Najim Laachraoui, che sarebbe invece l'artificiere delle bombe di Parigi, non è l'uomo arrestato ad Anderlecht.
Gli agenti hanno scoperto martedì il covo Isis nella zona di Schaerbeek grazie al tassista che ha accompagnato i tre presunti terroristi all'aeroporto di Zaventem. All'interno della struttura erano stati trovati una bomba con dei chiodi, prodotti chimici e una bandiera dello Stato islamico. Lo rende noto il quotidiano belga Le Soir. Il tassista era rimasto sorpreso che gli uomini non gli avevano permesso di toccare le valigie.