Nella notte lo scarto tra i due partiti sembrava marcato e invece alla fine si è ridotto a uno 0,90%: stesso numero di seggi
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Il Rassemblement National di Marine Le Pen e En Marche di Emmanuel Macron avranno lo stesso numero di seggi, 23, al Parlamento europeo. Lo scrivono i mediafrancesi basandosi sui dati ufficiali del ministero degli Interni francese che hanno assegnato 5,3 milioni di voti al partito nazionalista anti-immigrati e 5,1 milioni a quello del presidente della Repubblica. Quando però la Gran Bretagna lascerà l'Ue a Rn spetterà uno dei suoi seggi e salirà quindi a 24. I Verdi francesi ne hanno conquistati 13.
Secondo i dati definitivi delle elezioni europee in Francia, diffusi dal ministero dell'Interno di Parigi e comunicati dai media, il partito d'estrema destra di Marine Le Pen, Rassemblement national, ha ottenuto il 23,31% dei voti, equivalenti a 23 seggi, lo stesso numero della lista de La République en marche, del presidente Emmanuel Macron, e MoDem con il 22,41%. Al terzo posto gli ecologisti di Europe e'cologie-Les Verts con il 13,47% e 13 seggi, seguiti da Les Républicains con 8,48% e 8 seggi; La France insoumise con 6,31% e 6 seggi; il Partito socialista-Place publique e alleati con 6,19% e 6 seggi. Ventotto liste non hanno eletti all'Europarlamento; l'affluenza è stata del 50,12%, circa otto punti più del 2014.
Le Pen: "Siamo primo partito, Parlamento va sciolto" - Il presidente francese Emmanuel Macron "non ha altra scelta che sciogliere l'assemblea nazionale". Lo aveva chiesto Marine Le Pen commentando le prime proiezioni del voto francese alle europee, quando il partito di Macron sembrava alle corde. Rassemblement National ha poi chiesto anche una legge elettorale più democratica e rappresentativa dell'opinione del popolo.
Nelle prigioni francesi si è votato Le Pen e sinistra radicale - Il partito di Marine Le Pen, Rassemblement National, e quello di Jean-Luc Mélenchon, France insoumise, sono stati i più votati dai detenuti nel Paese, secondo i dati relativi a 165 delle 188 prigioni interessate. Punito, invece, il gruppo En Marche del presidente Macron, che non raggiunge la doppia cifra e si ferma al 9%. Il voto ha avuto luogo per corrispondenza, tra il 20 e il 22 maggio e il tasso di partecipazione è stato dell'89,42%.
Grande affluenza ai seggi - Spettacolare progressione dell'affluenza in Francia. Secondo le proiezioni annunciate dall'istituto Elabe per BFM-TV, il livello di partecipazione degli elettori francesi alle odierne elezioni europee è stato del 52% contro il 42,3% del voto Ue del 2014. Quasi dieci punti in più.
Il premier francese accoglie risultato "con umiltà" - Il premier francese, Edouard Philippe, nel corso di una breve dichiarazione dopo l'esito delle elezioni europee, ha detto di "accogliere con umiltà" gli odierni risultati, che vedono la lista Renaissance/La République En Marche al secondo posto dietro al Rassemblement National. "Quando arrivi secondo a un'elezione, non puoi dire che hai vinto", ha proseguito, aggiungendo: "Da domani sarà al lavoro per proseguire il progetto del presidente (Emmanuel Macron) e della maggioranza)".
Anche in Francia boom dei Verdi,terzo partito - Sorpresa della lista Europe-Ecologie le Verts in Francia. I Verdi guidati da Yannick Jadot sono il terzo partito alle Europee, con il 13,42% dei voti, scavalcando la destra dei Republicains dati all'8,3%. La France Insoumise (sinistra radicale) prende il 6,31% e gli ecologisti di Envie d'Europe Ecologique et sociale il 6,18. "Anche i francesi vogliono che l'ecologia sia al centro della loro vita. Vogliamo che l'ecologia diventi la matrice che faccia evolvere la nostra società", ha detto Jadot, dopo gli ottimi risultati degli ecologisti anche in Belgio e in Germania