Presidenziali Usa

Bombe a New York, Trump: "I terroristi feriti non vanno curati"

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca accende la campagna elettorale con dichiarazioni shock sul presunto attentatore di Chelsea e del New Jersey, il 28enne afghano Ahmad Khan Rahami

20 Set 2016 - 13:15

A poche ore dall'arresto di Ahmad Khan Rahami, il 28enne di origine afghana indagato per il presunto coinvolgimento nelle esplosioni degli ultimi giorni a New York e nel New Jersey, il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, accende i toni della campagna elettorale con dichiarazioni shock: "I terroristi feriti non vanno curati e bisognerebbe sospendere anche il loro diritto di difesa".

Non importa che si tratti di diritti garantiti dal quinto emendamento della Costituzione americana perché, ha proseguito Trump, "la cosa peggiore è che ora offriremo all'arrestato un piacevole ricovero in ospedale. E sarà curato da alcuni tra i migliori medici del mondo. Gli sarà data una camera moderna e attrezzata. Probabilmente avrà anche il servizio in camera. Sappiamo come funzionano le cose nel nostro paese".  

Un trattamento troppo indulgente, secondo l'aspirante inquilino della Casa Bianca che durante un comizio elettorale a Fort Meyers, in Florida, ha rincarato la dose: "La situazione è triste".

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