Si tratta di un vecchio trucco usato dai militanti dei partiti per danneggiare gli avversari
"I democratici possono votare mercoledì" oppure "Gli studenti del campus possono votare da casa". Questi e altri messaggi sono comparsi su alcuni manifesti esposti vicino ai seggi oppure indirizzati a gruppetti di elettori. Peccato che le informazioni siano volutamente false, diffuse solo per impedire a tanti americani di votare. Come riporta il sito ElectionLand creato da ProPublica insieme a un network di testate locali statunitensi, si sono registrati già diversi episodi di analoga disinformazione. Si tratta di un vecchio trucco usato dai militanti dei partiti per danneggiare gli avversari.
In Alabama è comparso un cartello che voleva depistare gli elettori di Hillary Clinton dicendo che il giorno dedicato alle votazioni sarebbe stato diverso: non l'8 di novembre così come in tutto il Paese, ma il 9.
These fake flyers being posted in Tuscaloosa Alabama saying Democrats vote tomorrow. pic.twitter.com/jJYuBaCpqk
— Shaun King (@ShaunKing) 8 novembre 2016
Un volantino che è circolato in un campus universitario del Tennesee rassicurava gli studenti sostenitori della Clinton sulla possibilità, del tutto infondata, di "poter votare da casa". Un altro cartellone apparso in Kentucky riferiva di presunte minacce del Ku Klux Klan a una donna.