regole diverse nei vari stati

Elezioni Usa, tutte le curiosità e le stranezze

In alcuni stati al seggio sono ammessi PokemonGo e cani, in altri è vietato acquistare alcolici nel giorno del voto

08 Nov 2016 - 23:24

Il meccanismo dei grandi elettori non è l'unica particolarità del voto a stelle e strisce: ordinanze locali introducono in alcuni stati usanze curiose come quella di non bere alcolici prima di recarsi alle urne, ma ci sono persino norme che consentono agli astronauti di esprimere la propria preferenza anche quando sono in missione nello spazio. Come ha ricostruito la Bbc, sono almeno dieci le stranezze del voto americano da ricordare, ecco le principali.

Ai seggi con PokemonGo e con gli amici a quattro zampe - In Iowa, North Carolina, Pennsylvania, Nevada e New Hampshire il gruppo politico NextGen Climate ha usato app come Pokemon Go e Tinder per attirare gli elettori più giovani, così come l'invito a non lasciare i cani a casa ma a portarli con sé dentro il seggio elettorale.

Tutti pazzi per gli adesivi "Io ho votato" - Gli americani amano uscire dal seggio esibendo sul petto un adesivo con la scritta "io ho votato". In Georgia  tali adesivi hanno assunto la forma di pesca, il frutto ufficiale dello stato. Anche se non tutti sono d'accordo con questa usanza (a Chicago li hanno aboliti), gli psicologi dicono che aumentano la partecipazione alla consultazione popolare: alcuni studi hanno dimostrato che alcuni elettori vanno a votare solo per poter dire in giro di averlo fatto.

A votare si va sobri - In ben diciotto città e sette contee dello stato dell'Indiana ci sono ordinanze locali che proibiscono la vendita di bevande alcoliche. 

Fuori in 180 secondi -  In Indiana gli elettori non possono prendersela troppo comoda e dentro la cabina possono rimanere al massimo tre minuti durante le primarie e due per le elezioni presidenziali e quelle municipali. Di fatto però, non ci sono addetti con il compito di sanzionare i votanti più lenti. In Alabama si hanno a disposizione quattro minuti prima che un incaricato venga a chiedere se serve qualcosa. Nessun limite di tempo quando non ci sono altri elettori in coda per esercitare il proprio diritto-dovere.

Spazio agli indecisi - Chi si pente della preferenza espressa nell'earlyvoting può fare marcia indietro e cambiare il voto per ben due volte: a questa norma si è appellato più volte Donald Trump che in Wisconsin ha invitato a rivotare chi si fosse già schierato con  Hillary Clinton. Il voto diventa ufficiale soltanto il giorno delle elezioni. La possibilità di ripensare il voto è ammessa anche in Minnesota, Pennsylvania, New York, Connecticut e Mississippi.

Si vota anche nello spazio - Gli astronauti possono votare senza problemi dallo spazio: ricevono una scheda via email, inseriscono le proprie credenziali e trasmettano la preferenza alla NASA che poi la comunica al responsabile del seggio elettorale. L’astronauta Kate Rubins, rientrata dall'ultima missione lo scorso 30 ottobre, ha votato in questo modo poco prima di rimettere piede a Terra.

In alcuni stati i candidati fanno un test di religione - Sebbene gli Stati Uniti mantengano ben distinti politica e religione, alcuni stati chiedono ai candidati di credere che Dio esista. E' il caso di Texas,Tennessee, South Carolina, North Carolina, Mississippi, Maryland e Arkansas dove viene richiesta “la conoscenza dell’esistenza di un essere supremo”. 

Si giura sulla Bibbia - La tradizione di prestare giuramento su una Bibbia particolare fu inaugurata da George Washington che adoperò quella massonica. Franklin Roosevelt utilizzò lo stesso versetto per tutti e quattro i suoi giuramenti: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna”. Barack Obama ha usato la Bibbia di Abraham Lincoln per il primo mandato e su quella di Martin Luther King per la riconferma.

“Deficienti e malati di mente” non possono votare -  In Kentucky, Ohio, New Mexico e Mississipi la costituzione proibisce in maniera piuttosto lapidaria “a deficienti e persone malate di mente” di esprimere il voto. Questa norma si applica però, solo quando è un giudice a interdire il soggetto. Di fatto però, la legge federale impedisce il voto solo temporaneamente e pure le persone con disabilità mentali possono votare sorvegliate o assistite da un accompagnatore.

I duelli sono proibiti - In Tennessee chi ha preso parte a un duello non può ricoprire un ruolo pubblico. Se in passato lo ha fatto, può essere perseguito legalmente e la carica può essere revocata.


 

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