Imbarazzo per il presidente Obama: il fratello Malik sostiene il tycoon newyorkese
Scatta a Philadelphia la convention democratica che incoronerà Hillary Clinton come candidato alla Casa Bianca. L'atmosfera è però molto tesa. Il presidente del comitato nazionale del partito, Deborah Wasserman Schultz, si è dimesso dopo le rivelazioni sul tentativo di sabotare la campagna di Bernie Sanders. La ex First Lady incassa intanto l'endorsement dell'ex sindaco di New York Michael Bloomberg ma nei sondaggi viene sorpassata da Donald Trump.
Sondaggio Cnn: Trump sorpassa la Clinton 48% a 45% - Secondo una nuova rilevazione della Cnn/Orc, il candidato repubblicano è al 48% delle preferenze contro il 45% della sua rivale democratica. Il sondaggio è stato effettuato al termine della convention dei Repubblicani. Trump coi suoi discorsi ha convinto il 43% degli elettori indipendenti (non schierato con repubblicani o democratici).
Hillary: "Non parteciperò alla festa degli insulti" - Intanto, nella prima intervista rilasciata assieme al suo vice Tim Kaine, Hillary Clinton annuncia che "non parteciperò alla festa degli insulti in cui Donald Trump sembra prosperare. Può dire qualsiasi cosa su di me, è libero di usare il suo spazio e il suo tempo". Mentre Kaine taglia corto: "E' ridicolo, la maggior parte di noi ha finito con gli insulti a 11 anni".
Il fratello di Obama sta con Trump - E Trump imbarazza indirettamente il presidente Barack Obama: il fratellastro Malik Obama ha infatti annunciato a sorpresa che sosterrà il tycoon. "Mi piace Donald Trump perché parla al cuore della gente", ha spiegato Malik al "New York Post". Il sostegno del fratello del presidente è tuttavia solo teorico dato che non è cittadino americano bensì nigeriano. Tuttavia non è mancato l'immediato commento di Trump: sarà "stato trattato male dal presidente come tutti in questo Paese".