DALL'ECONOMIA ALL'IMMIGRAZIONE

Usa 2016, cosa farà ora Trump nei primi 100 giorni alla Casa Bianca

Il tycoon che ha promesso di rilanciare l'economia vorrà ridiscutere alcuni trattati internazionali. In agenda anche l'immigrazione e il terrorismo

10 Nov 2016 - 08:49

Ora che Donald Trump ha vinto, toccherà tradurre in realtà le promesse fatta durante la campagna elettorale. Il miliardario ha assicurato di "restituire all'America la sua grandezza", rilanciando l'economia anche con misure protezionistiche. Il programma di questi 100 giorni prevede di rinegoziare diversi trattati commerciali e il ritiro dal partenariato transpacifico. In agenda anche i rapporti con la Nato e l'emergenza immigrazione.

Il programma di questi 100 giorni che dovrebbero cambiare l'America lo ha illustrato nei dettagli il 22 ottobre a Gettysburg, in Pennsylvania, storico luogo della guerra di Secessione e di un celebre discorso del presidente Abraham Lincoln del 1863.

Donald Trump vuole annunciare subito la sua "intenzione di rinegoziare" il Trattato di libero scambio nordamericano (Nafta), e il ritiro degli Usa del partenariato transpacifico (Tpp). Revocherà le restrizioni alla produzione di energie fossili, rilancerà il progetto dell'oleodotto Keystone XL al quale Obama aveva messo il veto nel febbraio 2015 e annullerà i contributi di miliardi di dollari promessi alle Nazioni Unite per i programmi di lotta ai cambiamenti climatici.

"Niente immigrati dai Paesi complici dei terroristi" - Il tycoon ha promesso di lanciare le espulsioni di "oltre 2 milioni di migranti criminali e a annullare i visti di Paesi stranieri che non li raccoglieranno". Inoltre, ha detto che sospenderà "l'immigrazione dalle regioni inclini al terrorismo", e attiverà "controlli estremi alle frontiere".

Tutte queste misure fanno parte di un "contratto", secondo Trump, "rivoluzionario", con gli elettori americani. Donald ha promesso anche di dichiarare immediatamente guerra a quella che descrive come la corruzione a Washington, limitando il numero dei mandati di deputati e senatori al Congresso, congelando le assunzioni dei funzionari federali e vietando per cinque anni ai dipendenti ed eletti di Casa Bianca e Congresso di diventare lobbysti. "Prosciugare la palude" è stato il grido di battaglia che l'ha portato a conquistare il voto degli americani.

Tagli alle tasse - Trump vuole anche annullare tutti i decreti presidenziali che giudica anticostituzionali, firmati da Obama. Nonostante le tensioni con il suo partito, che al momento ha la maggioranza alla Camera e al Senato, Trump promette anche di lavorare con il Congresso per introdurre e spingere all'adozione di un piano economico per la creazione di 25 milioni di posti di lavoro in dieci anni, tramite sostanziali tagli alle tasse per la classe media e le imprese. Con l'obiettivo di una crescita del 4% all'anno.

Muro alla frontiera - Il muro alla frontiera messicana sarà finanziato, secondo Trump, e interamente rimborsato dal Messico. Una pena di prigione di minimo due anni sarà imposta a tutti i clandestini espulsi che ritornino negli Usa.

Abolire l'Obamacare - Il repubblicano lavorerà anche all'abolizione in tempi più rapidi possibile della legge sull'assicurazione sanitaria denominata "Obamacare". Nel suo programma figurano anche 1.000 miliardi di dollari di investimenti nelle infrastrutture in dieci anni grazie a partenariati pubblico-privati e investimenti privati incoraggiati da sgravi fiscali. Ma il suo discorso di Gettysburg si è fermato alle frontiere degli Stati Uniti. Nessun dettaglio di politica estera figura nel suo programma dei primi 100 giorni, ma nel suo discorso della vittoria ha promesso di lavorare per "alleanze e non per conflitti". NNNN

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